Ischia News ed Eventi - Lettera al governo e al parlamento

Lettera al governo e al parlamento

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Economia
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MAGGIORE ATTENZIONE E SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE PER RILANCIARE IL PAESE

- Al Presidente del Consiglio dei Ministri

- Al Senato della Repubblica

- Alla Camera dei Deputati

- tramite la CONFAPI -

R O M A

La gravissima crisi produttiva e finanziaria in cui si dibattono oggi le piccole e medie industrie – che costituiscono l’asse portante del sistema economico del Paese – non trova risposte adeguate nelle decisioni assunte dal Governo e dal Parlamento.

 

Le Piccole e Medie Industrie, per il tramite della Confapi, la Confederazione della Piccola e Media Industria Privata, chiedono alla politica risposte e misure immediate, capaci di ridare ossigeno alle PMI in un momento in cui ogni sforzo deve essere rivolto al superamento di una emergenza senza precedenti nella storia economica dell’ultimo secolo.

 

Solo attraverso il sostegno delle PMI potrà esserci il rilancio del sistema produttivo ed economico del Paese.

Le piccole e medie industrie chiedono pertanto:

  1. SOSPENSIONE DEGLI ACCONTI FISCALI
  2. IVA PER CASSA - Innalzamento dell’attuale limite di 200.000 euro a 50 milioni di euro di fatturato annui.
  3. IRAP – Chiediamo che l’IRAP diventi un costo da portare fiscalmente in detrazione e che le aziende che mantengono l’occupazione o che, addirittura, riescono ad incrementarla in tempo di crisi, possano godere di sconti su questa imposta;
  4. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Urge un provvedimento che obblighi tutte le Pubbliche Amministrazioni a pagare i loro debiti in tempi ragionevoli e prestabiliti;
  5. INTERESSI PASSIVI - Ripristinare la loro piena deducibilità fiscale;
  6. PIANO CASA - Immediata attuazione, perché in grado di far ripartire l’edilizia diffusa, una delle locomotive del rilancio;
  7. PATTO DI STABILITA’ INTERNA - Sospensione del patto per liberare risorse finanziarie atte a sostenere gli investimenti degli enti locali, innescando così una spinta propulsiva all’effettuazione di opere pubbliche immediatamente cantierabili;
  8. MORATORIA DI BASILEA 2 - Come è noto lo strumento ha carattere prociclico; ciò nonostante lo stesso strumento portava ad una restrizione del credito già in una fase economica positiva. A maggior ragione ora ne va congelata l’applicazione;
  9. TREMONTI BOND - Monitoraggio dei comportamenti delle banche che hanno usufruito dei cosiddetti Tremonti Bond, il cui utilizzo era subordinato a politiche di sostegno creditizio al sistema delle PMI; verifica del corretto utilizzo di questo strumento nel monitoraggio attuato dalle Prefetture delegate alla raccolta dei dati nei territori;
  10. COMMISSIONE DI MASSIMO SCOPERTO - Costante monitoraggio e attenzione affinché non venga riproposto alle imprese questo strumento sotto altre vesti;
  11. SOPPRESSIONE DEGLI STUDI DI SETTORE

PATRIMONIALIZZAZIONE DEI CONFIDI - Intervento indispensabile, considerato il ruolo sempre più fondamentale dei Confidi come corpo intermedio fra banche e imprese per ammortizzare gli effetti negativi della crisi in atto. Senza interventi di sostegno, si rischia il blocco della attività dei consorzi, con grave danno per le PMI.