L’A.G.C. 18 - Assistenza Sociale, Attività Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo - Settore Sport, Tempo Libero e Spettacolo, ha provveduto a pubblicare sul BURC n. 23 del 22 marzo 2010 il - Decreto dirigenziale n. 282 del 16 marzo 2010 – L.R. 12.12.1979, n. 42, art.2, lett. g., con il quale si dispongono “Contributi a favore di Associazioni Sportive. Anno 2010”.
L’avviso è finalizzato alla promozione e valorizzare la funzione sociale dello sport, garantendo, altresì, l’esercizio della pratica sportiva. A tal fine la Regione Campania concede contributi per la realizzazione di manifestazioni e competizioni sportive dilettantistiche internazionali, nazionali e regionali da svolgere sul territorio campano.
Le manifestazioni dovranno essere svolte da atleti in una o più giornate, presso impianti sportivi o all’aperto, con accesso di pubblico, libero o pagante, caratterizzata dalla competizione e dall’agonismo tra gli atleti partecipanti in uno sport diffuso, riconosciuto dal CONI o classificabile come “sport tradizionale”.
Al contributo potranno accedere :
- Società Sportive dilettantistiche riconosciute, e quindi anche tutte le forme organizzative ed associative operanti in favore dello sport sul territorio regionale a livello dilettantistico, affiliate alle Federazioni CONI , dotate di personalità giuridica.
- Enti di promozione sportiva.
- Federazioni sportive.
- Enti locali territoriali i quali potranno organizzare direttamente la manifestazione ovvero avvalersi dell’organizzazione di altro soggetto o organismo sportivo.
- Istituzioni, nonché Associazioni e Sodalizi adeguati al disposto dell’art. 90 della legge 289/2002.
Le manifestazioni sportive organizzate da organismi scolastici o ecclesiastici (Campionati, Tornei e simili) saranno presentate rispettivamente attraverso la Direzione Scolastica e le Curie diocesane territorialmente competenti.
Il riparto annuale dei contributi per le manifestazioni sportive seguirà un ordine di priorità dettato dai seguenti criteri:
- contributi nella percentuale massima del 50% delle spese ammissibili per le manifestazioni con fini sociali di particolare rilevanza,
- contributi nella percentuale massima del 30% dell’importo per le manifestazioni che si ripetono con regolarità nel tempo e che sono divenute appuntamenti fissi per gli sportivi ed i partecipanti, in particolare giovani e diversamente abili.
Gli eventi di rilievo internazionale e nazionale saranno finanziati con singole specifiche delibere.
Saranno ritenute ammissibili le spese strettamente inerenti la manifestazione proposta e rendicontabili ad avvenuto svolgimento della stessa. In particolare sono ammissibil:
- spese relative a premi: massimo 20% del costo dell’intera manifestazione. Sono esclusi i premi in denaro.
- spese relative a ospitalità degli atleti, di un allenatore e di un fisioterapista per ciascuna squadra proveniente da diversa provincia: massimo 30% del costo dell’intera manifestazione;
- spese varie, almeno il 30% del per l’intera manifestazione.
- rimborsi spese non soggetti a fattura: massimo 20% del costo dell’intera manifestazione
- rimborsi per “buffet: massimo 10%
Sono escluse invece le seguenti spese:
- per ingaggio atleti;
- spese relative a “colazioni di lavoro”, a “spettacoli”, “saggi” ed “esibizioni”, seppure connessi alla manifestazione.