Ischia News ed Eventi - L'isola senza utopia

L'isola senza utopia

Giornalista Giuseppe Mazzella

Politica
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"L' Isola senza utopia"  è il filo conduttore di una lunga intervista del giornalista Giuseppe Mazzella  con Mirna Mancini per "teleischia" che andrà in onda giovedì 11 giugno 2015 alle ore 21 dopo il tg nella rubrica " Prima Pagina". E' una conversazione a tutto campo ( circa 30 minuti).Dal risultato regionale con la vittoria di De Luca e la sconfitta di Caldoro, alla classe politica nuova che dovrà nascere sia nel centrodestra che nel centrosinistra ambedue gli schieramenti alla ricerca di una identità;dalla Regione come "banca" alla Regione che ritorni alla  "programmazione" ed il ruolo della nostra consigliere-donna avv.Maria Grazia  Di  Scala.
Ed ancora  i Piani Urbanistici Comunali ( PUC) per i sei Comuni che fanno parte  comunque  di uno dei 45  " Sistemi Territoriali di Sviluppo" definiti dalla Regione Campania con legge del 2008; la " società  immobile" ancorata sul presente che non riesce a progettare e quindi a cogliere la grande opportunità dei fondi europei del programma 2014-2020;il  "problema secolare" del recupero del monumentale complesso del  Pio Monte della Misericordia di Casamicciola  in rovina da 33 anni senza avviare un corretto iter amministrativo-legale-finanziario che non può non essere attivato che dal Comune con gli strumenti previsti dall' art.120 del Testo Unico sugli Enti Locali e con quello della " conferenza dei servizi" per la concertazione fra enti pubblici previsto dalla legge 241/90 ; la necessità di una " politica di intercomunalità" fra i sei Comuni con una " stanza di compensazione" in attesa di una unificazione amministrativa in un sol Comune che non può non nascere che dal basso cioè dai Comuni con una " fusione" perchè la Regione Campania non lo farà mai mentre i sei Comuni ed il Cisi-EVI hanno 330 dipendenti ma non c'è un piano comune per la riorganizzazione degli uffici e dei servizi. Un ritorno alla Politica ed alla Partecipazione Democratica per progettare  ed attuare uno " sviluppo possibile" per rilanciare l' economia e difendere ed accrescere l' occupazione .
Insomma un'isola possibile senza utopia ma " le cose più evidenti da fare diventano  proprio quelle impossibili".