Ischia News ed Eventi - La siena/emblema della "democrazia partecipata"

La siena/emblema della "democrazia partecipata"

Politica
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La vicenda de "la Siena" emblema per il ritorno alla "democrazia partecipata" e per una nuova riforma degli enti locali/12 cittadini ad ischia si sono sostituiti ai consiglieri comunali vista la loro inutilità ed inefficienza.
Hanno applicato la legge 241/90 sulla trasparenza degli atti amministrativi, sul diritto di accesso agli atti pubblici o privati di interesse pubblico, sui nuovi strumenti amministrativi per il buon funzionamento della pubblica amministrazione.

Per esercitare un loro diritto - un diritto di 64mila residenti nei sei comuni dell'isola d'ischia - hanno dovuto avere il conforto e la competenza di un avvocato di valore perché la pubblica amministrazione è una "personalità giuridica di diritto pubblico" che manifesta la sua volontà con "carte" non con "parole" attraverso le "persone fisiche" chiamate al ruolo di "governo".
Questa è oggi la strada da seguire per il ritorno alla "democrazia partecipata" in attesa di una nuova riforma degli enti locali. I 12 cittadini attivi hanno chiesto al comune di Ischia di avere e di studiare le "carte" della vicenda che si trascina da oltre 10 anni a chi "fisicamente" rappresenta la "personalità giuridica" - il sindaco ed il funzionario responsabile - ed andranno fino in fondo per definire le responsabilità amministrative, penali, civili nell'esclusivo interesse della intera cittadinanza e nelle sedi che l'ordinamento giuridico della repubblica fondata sul lavoro ha stabilito.
Questa è l'unica via - anche se costosa in un momento di crescente povertà collettiva - per riattivare la partecipazione democratica e salvare dal degrado la repubblica delineata dalla costituzione. Una via che deve essere intrapresa a casamicciola e lacco ameno per la ricostruzione dopo il terremoto del 21 agosto 2017 la ricostruzione "pubblica" è ferma ed il commissario governativo "romano" è inefficiente mentre avanza il degrado ambientale con i fatiscenti edifici abbandonati del Manzoni, dell'Ibsen, del Sanseverino,del Lembo e perfino del palazzo e del parco comunale della Bellavista nonché dell'orrore delle macerie del complesso e delle terme del Pio Monte della Misericordia. I dettagli sono lasciati ad altri interventi.
La strada "giuridica" per risolvere la vicenda de "la Siena" é quindi "strada maestra". Tutto il resto sono "chiacchiere da caffe" o vicoli ciechi.
Giuseppe mazzella-direttore de "Il Continente"