Ischia News ed Eventi - Francia e Italia/l'importanza della "semi-repubblica"

Francia e Italia/l'importanza della "semi-repubblica"

Politica
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Nel 1958 la Francia ha una svolta istituzionale voluta dal generale Charles de Gaulle. Con un referendum deliberativo il popolo approva una nuova costituzione. É scritta da una commissione di esperti presieduta da Michel debre'. È di tipo "semipresidenziale" e sembra fatta apposta per de Gaulle.

La sinistra la contesta. Nessuno pensa che il nuovo sistema possa funzionare dopo De Gaulle perché assegna grandi poteri al presidente ma non esclude il parlamento. É chiamata la quinta repubblica. Dal 1789 la Francia ha 5 costituzioni. Il sistema dura ancora. Ma i fatti stanno dimostrando che sia in Francia che in Italia la democrazia repubblicana non può avere un capo dello stato meramente rappresentativo. La crisi dei partiti impone un presidente con rilevanti poteri di governo effettivo. In Italia senza modificare la carta del 1948 di fatto massimizzato le prerogative del capo dello stato stiamo vivendo un "semipresidenzialismo alla francese". Le prossime elezioni legislative dopo la rielezione di macron daranno segnali importanti. Accadrà la stessa cosa in Italia? Con quale legge elettorale? Si formeranno "raggruppamenti" come in Francia? Sono formalmente necessarie riforme istituzionali?
G. M.