Ischia News ed Eventi - Manifesto per Casamicciola che E’ Ischia

Manifesto per Casamicciola che E’ Ischia

Società
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Il lessico “Casamicciola” è stato usato nel corso dei secoli come sinonimo di varie declinazioni linguistiche, da apocalisse a catastrofe, fino alla attuale definizione della Enciclopedia Treccani: rovina, disordine, gran confusione.

Alla luce della breve premessa i recenti eventi, dal terremoto del 2017 alla alluvione del 2022, e soprattutto la grande confusione istituzionale e politica che ne è derivata, ci esortano a sottoscrivere questo Manifesto per identificare alcune priorità e soluzioni da sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica e di coloro che hanno il compito di decidere il futuro assetto della comunità.

Questo Manifesto per Casamicciola denuncia i danni provocati da una <<programmazione mancata>> con la totale assenza di strumenti urbanistici.

Ischia è sempre stata vincolata, prima dalle leggi fasciste e poi dalla legge Galasso, ma tali vincoli hanno avuto soltanto il valore di “carta straccia”. Basti pensare che nel 1951 i vani censiti erano 18.840, nel 1971 42,718 e nel 1981 si contavano 69.560 vani. Nel solo decennio 1971-1981 erano sorti ben 26.842 vani, ben prima delle leggi del condono 85 e 93.
Ciò ha determinato come un contrappasso dantesco, un'impetuosa quanto incontrollata crescita esponenziale del numero di posti letto alberghieri ed extra-alberghieri, di esercizi commerciali, stabilimenti balneari e strutture termali. L’isola, dagli anni ottanta ad oggi, ha visto uno sviluppo senza progresso, per dirla con Pasolini. Tale sviluppo insensato ha determinato due <<fratture>>: la disgregazione sociale che ripiega sempre più sull'egoismo ed individualismo e una frattura tra l'uomo e l'ambiente, piegato e utilizzato a fini meramente speculativi. L’abusivismo edilizio è figlio degli anni Ottanta, una stagione storica improntata ad una crescita anarchica ed esponenziale, che ormai è consegnata alla storia. Il limite di un’isola è nel mare e per tutelare l’unicum geologico e ambientale di Ischia occorre pensare a strumenti diversi che sappiano coniugare lo sviluppo sostenibile con gli standard economici che l’isola ha raggiunto.

LE NOSTRE PROPOSTE

Oltre l’emergenza. Regole certe e responsabilità chiare.

Il primo aspetto da sottolineare è il cibreo dell’architettura istituzionale degli enti che dovrebbe provvedere alla ricostruzione della nostra cittadina: occorre superare le competenze spacchettate tra varie istituzioni e la confusione di ruoli, ma soprattutto occorre, nel contempo, che gli organi politici e amministrativi ordinari e straordinari, locali, regionali e nazionali, anziché sentirsi sollevati da ogni responsabilità per il solo fatto di attuare qualche misura di prudenza che sottrae ogni certezza e stabilità alla vita delle persone o qualche ristoro economico a pioggia, assumano di contro una logica amministrativa con una visione che superi l’emergenza. E’ inutile sottolineare che a circa 6 anni dal terremoto sono state prese solo soluzioni tampone e temporanee, che in occasione dell’alluvione l’unica misura è quella dell’evacuazione.

 

Legge speciale per Ischia: stop al consumo di suolo

E' indispensabile pensare ad una rigenerazione urbana di tutta l’isola perché Casamicciola è Ischia e tutti e sei i comuni isolani sono interconnessi in un unicum. Ogni tentativo di riordino e di rigenerazione urbana è impossibile con le leggi ordinarie in vigore. L’insieme di strade, percorsi, piazze spazi pubblici verde e sistemi ambientali devono costituire la nuova ossatura dei sei comuni dell’isola, recuperando gli immobili situati in zone urbane e mettere in sicurezza quanto è possibile. La visione dei mass media e la narrazione dell’abusivismo come causa di tutti i mali è errata e spesso nasconde l’incapacità di trovare soluzioni e di dare risposte alle problematiche. Gli immobili abusivi sono in gran parte esistenti da 40-50 anni e una giungla di leggi e norme impedisce di fatto la legittimità. Il criterio adottato dalla logica delle demolizioni rappresenta esclusivamente una giustizia del Caprio espiatorio e il dibattitto sull’argomento è puramente ideologico.
Ischia chiede invece che si ponga fine al consumo di suolo con abbattimenti immediati degli eventuali nuove costruzioni, e che il futuro sia programmato con un modello di sviluppo alternativo, tenendo conto della storia, delle nuove frontiere delle tecnologie, delle smart city e della conservazione del suolo e degli spazi verdi.
Nella sua storia recente l’isola d’Ischia è stata gia oggetto di ben 4 leggi speciali: nel 1938, nel 1939, nel 1942 e nel 1952. L’istituzione dell’E.V.I., Ente per la Valorizzazione dell’isola d’ Ischia dal 1952 al 1972 ha assicurato infrastrutture e uno sviluppo ordinato della crescita turistica. L’isola d’Ischia non ha mai avuto un PRG. Ha bisogno di un Piano di Assetto Territoriale. Ha bisogno di un Accordo di Programma (art.34 testo unico enti locali) per la predisposizione e l’attuazione di un “Contratto Istituzionale di Sviluppo” per una coesione economica e sociale capace di utilizzare i fondi del PNRR. Gli Enti strumentali di INVITALIA e della CASSA DEPOSITI E PRESTITI debbono essere coinvolti per un nuovo modello di sviluppo imperniato sulla transizione ecologica ed i cambiamenti climatici

Costruire un futuro verde e sostenibile per le nuove generazioni: l’Istituzione del parco naturale dell’Epomeo

Appare essenziale chiedere alla Regione Campania l'istituzione del Parco Regionale Naturale Protetto del Monte Epomeo, ai sensi della Legge Quadro Nazionale n.394 del 6 dicembre 1991 e della Legge Regionale della Campania n.14 del 24 giugno 2020. Ciò consentirebbe una sottrazione della montagna ad ulteriori fenomeni speculativi e degenerativi, preservandola ed evitando altri smottamenti e frane nonché alluvioni a valle. L'istituzione del Parco Regionale del Monte Epomeo deve salvaguardare, nel tempo medio, il territorio a monte per evitare sfaldamenti o collassi della montagna ma, a valle, nell'area epicentrale del terremoto e nell'area critica degli alluvioni, che in parte coincidono, al posto di case non più abitabili per l'eccessiva esposizione ai rischi, deve sorgere un Parco Naturale Scientifico Internazionale per lo studio dei sismi e delle frane, come da anni propone il vulcanologo Giuseppe Luongo. Infine, sempre per la salvaguardia preventiva del territorio è necessario che i Comuni dell'isola d'Ischia si facciano garanti e intermediari tra proprietari terrieri e cooperative di giovani aspiranti agricoltori, per il recupero dei terreni incolti e abbandonati, al fine di preservare il territorio da incendi, smottamenti e condizioni antigieniche.

 

Costituzione di un ente per la ricostruzione

Si ripropone l’istituzione di un Ente di Diritto Pubblico – come lo fu l’Ente per la Valorizzazione dell’isola d’ Ischia dal 1952 al 1972 – per la gestione della Ricostruzione dal terremoto e dall’ alluvione di durata ventennale che debba redigere ed approvare il Piano di Assetto Territoriale – strumento urbanistico intercomunale che unisca “tutela passiva” ( piano paesistico) e “ tutela attiva” ( piano regolatore) - e metterlo in esecuzione come “soggetto attuatore”. L’ Ente di Diritto Pubblico (ERI- Ente Ricostruzione Ischia) con proprio Consiglio di Amministrazione non solo è realizzatore ma gestore con proprio personale dell’istituendo Parco Naturalistico e Scientifico del Monte Epomeo. l’ERI può realizzare e gestire un Centro Internazionale di Idroclimatologia e Vulcanologia nei locali dell’ Osservatorio Geofisico creato nel 1885 nel Comune di Casamicciola.

 

Auspichiamo quindi che Casamicciola e l’isola d’Ischia rappresenti un sistema modello che da lessico che indica una catastrofe diventi sinonimo di rinascita, non solo dell’isola, ma dell’intero Mezzogiorno.

Isola d’ Ischia, domenica 22 gennaio 2023

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Il Manifesto è frutto del confronto degli “ Amici de Il Continente” che si sono incontrati e si incontrano al Bar Calise di Ischia per un confronto civile.
Domenica 22 gennaio 2023
dalle ore 10-30-12 stesso luogo gli Amici si ritrovano per sottoscrivere il Manifesto e trovare sostenitori. I sottoscrittori indicano come domicilio: Direzione de Il Continente – dottor Giuseppe Mazzella – giornalista – Via Principessa Margherita n.36 80074 Casamicciola Terme ( Na) – E-Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cell.345 1529656
Giuseppe Mazzella
Direttore de Il Continente
Isola d’ Ischia, 22 gennaio 2023
Firmato:
- Prof. Giuseppe Luongo – Docente Emerito di Fisica del Vulcanesimo alla Federico II di Napoli-già direttore dell’ Osservatorio Vesuviano- già Senatore della Repubblica
- Osvaldo Cammarota- Operatore di Sviluppo e Coesione Sociale- già assessore al Comune di Napoli
- Benedetto Valentino-giornalista- Fondazione Premio Ischia Internazionale di Giornalismo
- Salvatore Lauro – Armatore- già Senatore della Repubblica- Presidente Istituto di Cultura Agostino Lauro
- Rag. Gabriele Trani- già assessore al Comune di Ischia
- Avv. Lorenzo Bruno Molinaro – Cassazionista
- Dottor Antonio Pisani-bancario-Presidente Associazione “ Impronte”
- Francesco Gravante – Associazione “ Impronte”
- Teresa Gravante – Associazione “ Impronte”
- Silvano Amalfitano- Associazione Comune Unico Isola d’ Ischia
- Celestino Vuoso – Fondazione Iacono-Avellino-Conte Ente Morale
- Francesco Borgogna – promotore Osservatorio Economico sui fenomeni Socio-Economici dell’ isola d’ Ischia ( OSIS)
- Maurizio Molinaro
- Giuseppe Migliaccio
- Antonio Ferrandino Buono Marco
- Pesce Vincenzo
- Avv. Giuseppe Di Meglio – Cassazionista
- Di Massa Pasquale
- Giovanni Sasso – giornalista
- Mirna Giuliarini
- Luigi Cesareo – già assessore al Comune di Ischia
- D’Andrea Flora- Associazione “ Ixion” per la tutela del territorio
- Gianni “ Adelante” Mattera – presidente Pro Loco Ischia
- Albino Ambrosio – Magistrato in quiescenza
- - Marta Mattera- già docente all’ Istituto Tecnico Mattei di Casamicciola
- Franco Trani – fotoreporter
- Dottor Roberto Monti- medico-già consigliere comunale di Casamicciola
- Gianni Vuoso – giornalista
- Mario Leonessa – imprenditore alberghiero
- Ing. Giuseppe Conte – già sindaco di Casamicciola Terme
- Pasquale Sasso
- Alberto Barbieri – Avvocato
- Antonio Pinto – Imprenditore- Cala degli Aragonesi
- Dott. Massimo Poli-già funzionario Comit Banca
- Dott. Salvatore Di Fede – già segretario della sezione PCI del Vomero
- Giuseppe Mazzella – giornalista-direttore de Il Continente
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Nota per la stampa

Costituito comitato per la rigenerazione urbana dell'isola verde-Osservatorio economico sullo sviluppo e la transizione ecologica delle isole di ischia e procida - una legge speciale per Ischia-il parco pubblico regionale e nazionale del monte epomeo - un ente di diritto pubblico per 20 anni per la ricostruzione e l'ambiente - l'emergenza immediata per casamicciola.
Ischia,5 febbraio 2023
"i sottoscritti si riconoscono negli obiettivi programmatici de" il manifesto per casamicciola" del 22 gennaio 2023 che costituisce parte integrante del presente verbale e si costituiscono in "comitato per la rigenerazione dell'isola verde-Osservatorio economico sulla sviluppo e la transizione ecologica delle isole di ischia e procida". Al comitato potranno aderire in forma singola ed associata cittadini ed associazioni culturali, politiche, economiche e sociali purché ne condividano pienamente gli obiettivi morali, politici e sociali. Il comitato si dà i seguenti organi di rappresentanza. Dott. Antonio Pisani presidente. Dott. Gianni "adelante" Mattera segretario. Dott. Franco Borgogna cassiere. Il comitato ha sede provvisoria e legale presso la segreteria. Il comitato approva le iniziative da tenersi entro il mese di marzo :mostra fotografica e documentaria su :casamicciola, ieri e domani-200 anni di crescita, decrescita e tragedie a cura di Salvatore Marino Iacono e Giuseppe Mazzella. Convegno nazionale:"ischia o il mezzogiorno fragile e tragico " in collaborazione ed unione con l'Alleanza degli istituti meridionalistici (aim) per la discussione del manifesto e la proposta di legge speciale nazionale sulla ricostruzione dopo il terremoto del 21 agosto 2017 e l'alluvione del 26 novembre 2023 con un bilancio di perdite di 15 vite umane in 13 anni e danni economici incalcolabili e danni sociali alla popolazione altrettanto nell' "isola felice" dello sviluppo turistico.
Il comitato ha posto l'accento sui provvedimenti immediati e coraggiosi che dovrà assumere il commissario all'emergenza Giovanni legnini per la messa in sicurezza degli abitanti di Casamicciola - circa 8 mila persone umane - le cui vie, piazze e case sono state invase da una quantità di terreno alluvionale stimato dal capo della protezione civile regionale, signor Giulivi, in 48mila quintali. Tanto è stato discusso e deciso nella riunione del comitato coordinata dal dottor Giuseppe Mazzella, direttore dell'agenzia stampa e della rivista "il continente", alla quale hanno preso parte cittadini attivi e responsabili di associazioni di impegno civile e culturale e svoltasi al bar morelli di ischia. Ischia. 5.2.23 (agcont).

Il Comitato ha una propria segreteria. Responsabile è il dottor Gianni “ Adelante “ Matterra – al cell. 328 4168502 – e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Comitato si è dato una casella di posta elettronica che è :
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