Il sodalizio di Mario D’Agostino sul podio a Padova
Dopo il lungo lookdown sportivo per Covid-19, la Federazione Ginnastica d’Italia ha ripreso l’attività addestrativa e competitiva.
A Padova si sono disputati i Campionati Interregionali e Nazionali di Artistica femminile allieve 1 e 2. Nella Zona Tecnica 6, che comprende Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, straordinario successo nelle A1 di Tina Novi, della New Eclipse Napoli di Claudio Ruggiero, seguita al 6° posto da Federica Chiarolanza del C.G. Ischia, al 7° dalla compagna di Club Velia Orefice e al 9° da Sara De Siano ancora di Ischia. Ma il Club dell’isola verde di Mario D’Agostino si è espresso al meglio nella categoria superiore. Nelle A2, infatti, è stata Alexandra Natalia Carp a salire sul 3° gradino del podio, seguita al 5° posto da Agnese Caiazzo della Morgana 999 Villaricca di Vera Siligo, al 6° da Chiara Malato del Cag Penisola Sorrentina di Rossana De Martino, al 7° da Francesca Di Giacomo della Morgana 999 e da Vittoria Buttino del Cag Napoli di Monica Degli Uberti, tutte qualificate per la finale nazionale del giorno dopo. Seguono in classifica Evelin Guarino (9), Marta Rossi (10) entrambe della Morgana 999, Marta Calvino (11) del Cag Napoli, Roberta Castellano (12) del C.G.A. Stabia di Stefania Gini. Nella finale nazionale, solo l’ischitana Alexandra Carp, guidata da Mario D’Agostino, è riuscita ad entrare nelle prime dieci d’Italia, nonostante qualche errore che l’ha privata del podio al quale avrebbe potuto aspirare.
Un risultato complessivo frutto dei sacrifici e del lavoro delle società della provincia di Napoli che hanno dovuto superare un periodo di grande difficoltà ed incertezza sanitaria, oltre le già precarie condizioni impiantistiche. Il C.G. Ischia, che non ha ancora smaltiti i problemi creati dal terremoto dell’agosto 2017 che devastò Casamicciola danneggiando la sua vecchia struttura, il Cag Napoli, errante per oltre 2 anni in mancanza della palestra dello Stadio Collana, il Cag Penisola Sorrentina, privato addirittura della già modesta palestra scolastica nella quale si allenava. Tutte società che, purtroppo, non hanno le stesse opportunità delle rivali del Centro e Nord Italia che possono appoggiarsi alle Accademie e ai Centri Tecnici federali limitrofi, di alta specializzazione, per incrementare e rifinire la preparazione tecnica delle proprie ginnaste.