Da Panza a Ponza: una favola circondata dal mare
Un pezzo di un’isola in un’altra isola. Favole del mare che corrono sulle onde. Dal cimitero la testimonianza del passato che scrive anche il futuro. Un pezzo di Ischia, un pezzo dei Mazzella. Sen tirsi a casa lontano da casa.
Non erano “ padri pellegrini” nel 1734 i colonizzatori dell’isola di Ponza, sperduta e disabitata isola a 63 miglia da Napoli. Erano poverissimi contadini – braccianti – dell’isola d’Ischia, che allora aveva circa 20mila abitanti con una florida viticoltura ed una altrettanto florida marineria, ai quali Re Carlo III concesse gratuitamente terreni da coltivare. Erano 120 ed erano guidati da un capopopolo che si chiamava Mattia Mazzella, 40 anni, moglie e 6 figli e che viveva in una grotta nel villaggio di Campagnano ad Ischia.