Lettera di don Vincenzo Avallone ai giovani dell’Ass. Moveo di Panza in occasione della mostra - Scripta manent
Cari ragazzi e care ragazze della Moveo di Panza,
credetemi, non vi mando questo messaggio per una formalità, ma perché voi riuscite a coinvolgere anche me, nonostante il peso dei miei 85 anni. Sembra che voi, scavando nel passato, andiate controcorrente, perché di solito sono i vecchi a guardare indietro e ad essere “laudatores temporis acti”, cioè lodatori del tempo passato.