Ischia News ed Eventi - I.P.A e Ciro Palumbo di nuovo insieme dal 20 ottobre a tutto il 5 novembre alla Rocca Paolina di Perugia

I.P.A e Ciro Palumbo di nuovo insieme dal 20 ottobre a tutto il 5 novembre alla Rocca Paolina di Perugia

Architettura
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Dopo l’esposizione sulI’ isola d’Ischia, nel complesso Museale di “Villa Arbusto” in quel di Lacco Ameno, nel corso della scorsa estate, come preannunciato, la mostra

“il mistero dell’isola”

di Ciro Palumbo, curata da Alberto D’Attanasio e da Ugo Vuoso, promossa da “IschiaProspettiva Arte” unitamente al “Ceic” di Ischia, col patrocinio morale della Provincia di Perugia e del Comune di Lacco Ameno (Na), è stata allestita alla “Rocca Paolina” di Perugia, sita in Piazza Italia 11, dove sabato - 20 ottobre alle ore 18.00 - si terrà il suo vernissage alla presenza dell’artista, dei curatori sia della mostra che del catalogo.

Sarà la 10a volta che I.P.A. e Ciro Palumbo si ritrovano a lavorare insieme da quel lontano 2004, quando iniziarono il loro comune percorso su un isola: Ischia. Proprio su una di quelle tante “isole” che sono narrate nella sua pittura. Per poi partire per la terra ferma ed approdare insieme nei lidi di Napoli – di Firenze – di Venezia, non più isole, ma luoghi in cui si possono formare tante isole, per infine ritornare di nuovo e sempre all’isola.

Perché, come giustamente dice il Prof. D’attanasio: “l’isola è partenza ed arrivo” ed è sempre l’ inizio di una realtà nuova, a cui noi aggiungiamo: di nuove esperienze, di nuovi progetti, di nuovi orizzonti, di nuovi sogni, anche perchè quando dall’isola si parte non si è più gli stessi, in quanto qualcosa t’ha trasformato, t’ha arricchito, t’ha migliorato, t’ha temprato, t’ha migliorato. Questo in sintesi è stato il percorso, nel corso di questi anni, di Ciro Palumbo  e  di I. P. A.: arrivare e partire dall’isola percorrendo il mare – isolarsi nei sogni sull’isola avvalendosi del mare – ritrovarsi e ricercarsi sull’isola, anche tra i ricordi e gli oggetti vissuti nel tempo, percorrendo sempre il mare, l’acqua.

Ciò è quanto si legge, in buona parte, nell’ultima pittura di Ciro Palumbo che ha la sua massima espressione e rappresentazione nelle opere che vengono esposte in questa mostra (l’ isola – il mare – l’acqua - il mistero - le rocche e le rocce – i giochi – le scatole dei sogni e dei ricordi). Per la maggiore delle volte tracciate con uno stile metafisico che ricorda molto i Maestri del passato.