Antipioggia e lavabili in lavatrice: i nuovi biglietti dell’euro entrano in circolazione ufficialmente oggi.
Quante volte, togliendo i jeans dalla lavatrice, ti sei accorto che nelle tasche avevi lasciato un biglietto da 10 euro. E quante altre gli amici, per gioco, ti hanno buttato a mare o in piscina con i vestiti addosso e il portafogli nella tasca. Se sei una persona disordinata ti sarà capitato di accartocciate le banconote fino a strapparle. In tutti questi casi ti sei rassegnato a dover dire addio ai tuoi soldi. Ma non sarà più così. Proprio oggi sono infatti entrate in circolazione, ufficialmente, le banconote indistruttibili e subacquee da 100 e 200 euro. A comunicarlo è la stessa Banca Centrale Europea che ha diffuso un video in cui dimostra come siano stati testati i nuovi biglietti della moneta europea.
Banconote idrorepellenti
Le nuove banconote sono resistenti a tutto. Si tratta di prodotti antipioggia, antifreddo e antiacido, vanno in lavatrice e – ciliegina sulla torta – si possono stirare. Il problema resta per i biglietti di piccolo taglio ma, almeno per questi, il danno per i distratti viene contenuto al minimo.
Le due nuove banconote della serie Europa dal taglio di 100 e 200 euro sono nate con lo scopo di migliorare sicurezza e resistenza. Lo dice la BCE che completa così la serie di biglietti introdotta già nel 2013 con quelli da 5 euro.
Come sono fatte le nuove banconote da 100 e 200 euro
Sono diverse le novità che contraddistinguono i nuovi biglietti da 100 e 200 euro. Innanzitutto, nella parte superiore della striscia argentata si può vedere un ologramma con un piccolo simbolo a forma di € che ruota, come un satellite, intorno al numero indicante il valore del biglietto.
Il numero verde smeraldo è stato raffinato e mostra il simbolo € ripetuto più volte all’interno della cifra.
Crash test
Nel video diffuso dalla BCE i biglietti sono stati sottoposti a picchi di temperature, stirati, immersi in acqua e accartocciati. Tutto ciò a dimostrazione di una resistenza mai vista prima.
Naturalmente, lo scopo della BCE non è stato certo quello di correre in soccorso degli smemorati che dimenticano le banconote nei jeans a lavare, ma di rendere i pezzi da 100 e 200 euro difficilmente falsificabili. Insomma, per i falsari il lavoro si fa sempre più difficile. Ed è forse per questo che le più diffuse falsificazioni vengono effettuate ormai con i biglietti di piccolo taglio (da 10 e 20 euro).