Ischia News ed Eventi - Il Gattopardo nella villa La Colombaia di Luchino Visconti

Il Gattopardo nella villa La Colombaia di Luchino Visconti

La Colombaia

Cinema
Typography

"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi". E' questa una delle frasi chiave de "Il Gattopardo", film di Luchino Visconti, opera che ha segnato la storia del cinema italiano ed internazionale. Specchio della realtà siciliana, splendida e sontuosa illustrazione del sogno ottocentesco del grande regista, che fa rivivere il passato in un presente artefatto.

Le atmosfere sfarzose del gran ballo verranno rievocate in un finale d'eccezione al termine del Festival Luchino Visconti Forever (10 luglio-7 agosto) il 6 agosto in una location d'eccezione. L'appuntamento è a Forio, nell'anfiteatro della villa La Colombaia, palcoscenico naturale di verzura, storica residenza estiva del Maestro.

Venti coppie di cultori di danze ottocentesche volteggeranno come Claudia Cardinale e Burt Lancaster sulle note di un'orchestra diretta dal M° Luca Iacono, grazie alla regia di Bruno Garofalo e ai costumi di Mariagrazia Nicotra. "Perché Luchino Visconti è essenzialmente e sempre musica", come ricorda il musicologo Sergio Segalini, direttore artistico del Festival.

Indimenticabile la colonna sonora di Nino Rota che accompagnò la scena del ballo, girata a Palazzo Gangi, a Palermo.

Luci, suoni, colori. Arazzi, specchi e l'illuminazione non artificiale di migliaia di candele, richiese ben trentasei giorni di riprese e fece guadagnare il Nastro d'Argento per la migliore scenografia.

Il coordinatore generale dell'evento, Massimo Bottiglieri, con Nicola Savio e Antonio Castaldi, ha annunciato che La Colombaia sarà immersa in un'atmosfera risorgimentale. Non mancheranno servitori in livrea e comparse in divisa. Agli ospiti sarà offerto un aperitivo musicale ispirato alle leccornie riviste sul grande schermo come il timballo di maccheroni.

Immersa nel bosco di Zaro, la Villa rappresenta da sempre una location di rara suggestione e bellezza. Una magia regalata dal candore del bianco che spicca nella rigogliosa macchia verde. E' affascinante perdersi e ritrovarsi in questo luogo. Negli ampi spazi circostanti, prima l'anfiteatro naturale, poi lungo la gradinata, ai piani superiori, per raggiungere il Caffè Letterario.

Di concerto con la Sovrintendenza, la vecchia vetrata dell'ascensore dello stabile, ormai dismesso, è stata riutilizzata per vestire di colori vivaci il bancone, mentre la parte superiore è stata decorata con le maioliche rinvenute durante la ristrutturazione.

Un'esposizione permanente e foto d'epoca cedono il passo a locandine, bozzetti, sceneggiature e abiti di scena, mentre porte e finestre a sesto acuto, con richiami azzurri, incorniciano un panorama suggestivo, a picco sul mare e sulla costa rocciosa.

E' piacevole curiosare tra gli scaffali del Caffè Letterario. Esposti, impilati e in bella mostra titoli italiani ed esteri che riguardano il grande regista e che la Fondazione La Colombaia sta collezionando. Sul divano di pelle marrone, delizioso pezzo d'antiquariato, alcune pubblicazioni come "Tempo", "Domenica del Corriere" ed "Epoca".

Si accendono i riflettori dunque, sulla villa che per molti anni è rimasta nel degrado e nell'abbandono, alla mercé dei vandali. Da quando è stata acquisita a patrimonio pubblico dal Comune di Forio, con la presidenza del primo cittadino Franco Regine, la Fondazione continua a lavorare per dare dignità ad un luogo di interesse mondiale, per far si che diventi un punto di riferimento per la cultura, la formazione, l'arte e la comunicazione nel segno di Luchino Visconti.

Non tutti sanno, per esempio, che dal 2003 le ceneri del Maestro riposano nel giardino della Villa li dove coltivava splendide ortensie, una volontà del regista esaudita a ventisette anni dalla sua scomparsa.

Il Festival Luchino Visconti Forever ha arricchito la sua programmazione con una serie di interessanti appuntamenti come "Leggere il cinema di Visconti" con Lucianna De Falco, un percorso di tre appuntamenti, in collaborazione con Gaspare Di Stefano, Gianluca Castagna e Laura Jacobbi. La lettura scenica del cinema del grande regista, accompagnata dalle immagini e dalla musica di film come "Morte a Venezia", "Bellissima" e "Rocco e i suoi fratelli" ha conquistato pubblico e stampa. Anche la mostra per i 150 anni, le proiezioni, e gli eventi culturali che hanno preso il via da maggio non sono passati di certo inosservati.

Nella pace di questo luogo, che racchiude in se un rifugio e una location filmica incredibile, basta chiudere gli occhi, riaprirli per sentirsi al grande ballo, proprio come Angelica.

Orari di apertura della Villa e del Caffè Letterario:

dal martedì alla domenica

10:00 - 13:00 / 16:00 - 20:00 / lunedì chiuso

ingresso 5,00 euro / residenti gratis

sconto possessori Campania Artecard Ischia

Navette dal porto di Forio

www.fondazionelacolombaia.it

La Colombaia