Grande successo ieri sera a Procida per “La Kryptonite nella borsa”, il film tratto dal terzo romanzo di Ivan Cotroneo. Una commedia sulla vita, un film sulla ricerca della felicità che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico adulto ed anche dalle numerose scolaresche che hanno potuto godere di due anticipazioni mattutine della proiezione.
La serata (inserita nel progetto “Viaggio sull’isola del Postino” è promosso dall’assessorato al Turismo del Comune di Procida e finanziato dalla Regione Campania con i fondi Por Fesr 2007-2013) si è svolta alla presenza del regista Ivan Cotroneo e di numerosi componenti del cast tra cui Cristiana Capotondi, Rosaria De Cicco, Monica Nappo, Vincenzo Nemolato, Sergio Solli ed il piccolo Luigi Catani al suo esordio sul grande schermo.
Il film, fortemente voluto dall’Assessore al Turismo Fabrizio Borgogna, rappresenta un ritratto di Napoli lontano da tutti gli stereotipi che normalmente la caratterizzano e sicuramente sarà una grande occasione di visibilità per l’isola di Procida in cui sono state ambientate alcune scene. “Pensavo di non essere stato campanilista – ha dichiarato lo scrittore e regista Ivan Cotroneo – pensavo di avere raccontato oggettivamente la mia città e di avere ritratto obiettivamente l’isola di Procida. Solo dopo, rivedendo il montato e accompagnando questo film in tante proiezioni in giro per l’Italia, ho capito che questo lavoro è un atto d’amore per i posti a cui appartengo ovvero la mia città e quest’isola in cui ho tanti ricordi”.
Durante la serata si è poi scoperto che Cristiana Capotondi, Luigi Catani ed Ivan Cotroneo sono accomunati da un “battesimo” procidano. La bella attrice, infatti, appassionata di vela, ha avuto proprio a Procida il suo “battesimo” da velista uscendo per la prima volta da sola in mare. “Quando si fanno i film – ha invece raccontato Cotroneo – le scene, non si girano in ordine di sequenza. Si raggruppano sempre i vari ambienti secondo le più svariate esigenze di produzione. Questo ha fatto si che girassimo a Procida la prima scena del film. Quindi il mio primo “Azione” io l’ho detto qui, su quest’isola ed è stata la prima volta non solo per me ma per l’intero film e soprattutto è stata la prima volta davanti ad una macchina da presa per il piccolo Luigi Catani”.
Nel corso di due incontri con il regista, che hanno preceduto e seguito la proiezione, moderati magistralmente prima da Gianfranco Coppola (Rai 3) e poi da Alessandro Vaccaro (Repubblica) si è discusso di quanto un buon racconto ed una magistrale interpretazione degli attori possano rafforzare la presenza di una location in un film, coinvolgendo lo spettatore e trasmettendogli il desiderio di andare a visitare quei luoghi. Questa è la forza del cinema in cui la location non è soltanto lo sfondo o l’inquadratura di un panorama meraviglioso ma è la storia delle emozioni provate in quel luogo.