“Ugualos Produzioni” il 15, 16 e 17 aprile propone per la Rassegna del Teatro Isolano il capolavoro di Samuel Beckett
Durante le tre repliche sarà esposto, nel foyer del Teatro, il manifesto di “Aspettando Godot” realizzato da Eduard Bargheer per la pièce di Gennaro Zivelli, per gentile concessione di Clementina Petroni
“Ugualos Produzioni”propone per la Rassegna del Teatro Isolano, il 15, 16 e 17 aprile al Teatro Polifunzionale alle ore 21:00, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, regia di Eduardo Cocciardo.
Vladimiro (chiamato anche Didi) ed Estragone (chiamato anche Gogo) stanno aspettando su una desolata strada di campagna un certo "Signor Godot". Non vi è nulla sulla scena, solo un albero dietro ai due personaggi che regola la concezione temporale attraverso la caduta delle foglie che indica il passare dei giorni. Ma Godot non appare mai sulla scena, e nulla si sa sul suo conto. Egli si limita a mandare un ragazzo dai due vagabondi, il quale dirà ai due protagonisti che Godot "oggi non verrà, ma verrà domani". I due uomini, vestiti come barboni, si lamentano continuamente del freddo, della fame e del loro stato esistenziale; litigano, pensano di separarsi (anche di suicidarsi) ma alla fine restano l'uno dipendente dall'altro. Ed è proprio attraverso i loro discorsi sconnessi e superficiali, inerenti argomenti futili e banali, che emerge il nonsenso della vita umana.
“La nostra messa in scena di Aspettando Godot – afferma il regista Cocciardo – si pone due obiettivi specifici, solo apparentemente in contrasto: riscoprire la geniale comicità del testo, spesso ignorata dalla critica, e ricondurre l'epopea dell'attesa e dello smarrimento esistenziale al dramma dei migranti di ogni tempo, costretti a veder franare buona parte delle loro speranze all'arrivo in un porto che si rivelerà ben presto un'eterna sala d'aspetto”.
Durante le tre repliche sarà esposto, nel foyer del Teatro, il manifesto di “Aspettando Godot” realizzato da Eduard Bargheer per la pièce di Gennaro Zivelli, per gentile concessione di Clementina Petroni.