Una nuova segnalazione botanica molto interessante. Due settimane or sono durante una mia escursione floristica sul versante sud-est del comune di Ischia, ho avuto la fortuna di imbattermi in una specie botanica non rinvenuta nel corso dell'ultimo rilievo floristico dell'isola d'Ischia, quella per intenderci che porta la firma del compianto nostro Gioacchino Vallariello, e dei proff. Ricciardi, Nazzaro e De Natale, risalente all'anno 2004.
Si tratta di Allium nigrum, della famiglia Alliaceae. La stazione da me rinvenuta è costituita da diversi individui adulti in piena fioritura (oggi forse la fioritura è terminata e dovrebbero essere presenti le infruttescenze corimbiformi.
L'importanza del ritrovamento è semplice a capirsi : Una specie non rinvenuta è da ritenersi di fatto persa , con impoverimento della flora e perdita netta della biodiversità di un territorio. E' un poco come la storia della pecorella smarrita e poi miracolosamente ritrovata sana ed indenne. Non parliamo di figliuol prodigo, in quanto la nostra (Allium nigrum) non è che si sia allontanata da noi, ma siamo noi ad averla persa di vista.
La stazione rinvenuta è a mio giudizio molto vulnerabile in quanto posta in un terreno abbandonato, al limite di una strada di campagna. Basta poco per perderla definitivamente, a meno di una presenza più diffusa nelle aree circostanti, oppure di una sua protezione che ritengo tuttavia molto problematica.
Francesco Mattera (agronomo).