E’ arrivato l’autunno, in punta di piedi quest’anno: bellissime giornate in cui un brivido di fresco di sente solo al mattino. Speriamo che duri a lungo questa stupenda stagione, ricca di colori caldi e di una luce morbida e dolce che fa pensare al fuoco acceso nel camino, alla tazza di té bollente, ai maglioncini di lana soffice.
E insieme a tutto questo aspettiamo con trepidazione i segnali della stagione sulle nostre piante: molti arbusti si trasformeranno regalandoci le tinte coralline dell’autunno, alcuni si arricchiranno dell’ultimo prezioso dono, le bacche, mentre altri ci stupiranno con una cascata di fiori a lungo attesa. Armiamoci di macchina fotografica, dunque, pronti per lo spettacolo. Fermiamo negli scatti questi momenti sfuggenti.
Nelle strade e nei giardini gli alberi cominceranno a perdere con calma le loro foglie in un lento spogliarello, foglia dopo foglia, proprio prima di andare a dormire, mentre i sempreverdi rimarranno vigili e verdi a sentinella del loro sonno. Ma finché la terra è morbida, abbiamo il tempo di piantare bulbi che li accolgano risvegliandosi per primi, in un’esplosione di corolle. A primavera.