“Il Pio Monte della Misericordia è diventato l’incubo quotidiano di Peppino Mazzella e dei suoi lettori" scrive Gaetano Di Meglio su “Il Dispari" di ieri martedì 29 settembre 2015 dedicando la prima pagina - Svolta Pio Monte! - ed il paginone di apertura alla seconda ed alla terza con il suo (lungo? Ma non ero io il solo con i miei "pisciatoni"?) editoriale del racconto di una sentenza d'appello di una causa tra l'ex-sindaco Luigi Mennella e gli "investitori"
(eufemismo) per la riutilizzazione del maestoso (ex) complesso di Casamicciola ed ancora una intervista di Ida Trofa all'ex-sindaco Luigi Mennella, attuale consigliere comunale di "opposizione" e di "minoranza," insieme all'ex sindaco Arnaldo Ferrandino, alla maggioranza del sindaco Giovan Battista Castagna, amministratore comunale da oltre vent’anni a vario titolo e con varie maggioranze e minoranze, ricca di minuziosi riferimenti a delibere, lettere,società,leggi,leggine, considerazioni etc.etc. tale che appare ricavata da una "montagna di carte" consegnata alla giornalista che ha fatto del suo meglio per sintetizzare il tutto così come ha fatto del suo meglio nell'edizione de IL DISPARI di martedì 23 settembre 2015 per sintetizzare la "Trastola" al Ministero: revocato il finanziamento, addio 700mila euro" per la vicenda dell'acquisto dell'ex-hotel Napoleon per farne la Casa Comunale e poi per farne ancora, con un altro finanziamento,un "Centro Culturale Polivalente". Ida Trofa ha cercato di sintetizzare DIECI PAGINE di due "comunicazioni del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo" la prima firmata dal direttore generale, dottor Onofrio Cutaia e la seconda firmata dal "Coordinatore del servizio III, arch. Stefano Rezzi" che allega la relazione dell'arch. Luca Maggi, zeppe di riferimenti normativi, di visite ispettive, di racconto dei fatti, svoltosi per DICIANNOVE ANNI per una vicenda di realizzazione di un'opera pubblica.
Anche in questo caso un paginone di due pagine con una bella foto centrale e la foto delle lettere che costituiranno probabilmente motivo di inchiesta giudiziaria affidata al "nucleo speciale "spesa pubblica e repressione frodi comunitarie" della Guardia di Finanza con l'"identificazione" della "persona giuridica responsabile l'Amministrazione Comunale di Casamicciola e sei persone fisiche con funzioni interne all'Amministrazione Comunale" (pag.3 relazione arch. Luca Maggi).
Avrei potuto aggiungere – e lo farò nello spazio che questo giornale vorrà dedicarmi perché anche se ho molta "scia di poppa" debbo ancora trovare "acqua di prua" nella mia navigazione della Vita – i tentativi per avviare un "risanamento ed una rinascita" per Casamicciola partendo dal 1999 e cioè dalla manifestazione dal "giardino dell'Osservatorio Geofisico "Casamicciola, dalla Radici alla Rinascita" dal 30 luglio al 24 settembre 1999 con la presentazione del progetto "Oltre la Memoria" (documentato), del progetto del Museo Civico nella Villa Comunale della Bellavista (nuova denominazione da me proposta e deliberata!) con il primo progetto dalla "Memoria allo sviluppo" (anno 2000-gestione sindaco Arnaldo Ferrandino, documentato) ed il secondo "oltre la memoria per lo sviluppo" (2002-2003 sindaco Giosy Ferrandino, documentato) con il recupero dell'Osservatorio Geofisico avviato e COMPLETATO "Il centro culturale polivalente dell'Osservatorio Geofisico 1885 sulla Gran Sentinella nel percorso museale dell'isola d'Ischia" (prima edizione 2000-documentato) e perfezionato con "l'Osservatorio della Gran Sentinella o della Cultura senza aggettivi qualificativi" (2002-2003-documentato) con la presentazione dell'allora sindaco di Casamicciola Terme, Giosy Ferrandino: "Casamicciola, la tenacia di un popolo" con evidente mano del “ghost-writer" nel tentativo di trasmettere una emozione, un orgoglio, un impegno. Almeno 10mila brochure diffuse perfino alla BIT di Milano e due magnifici poster con "Casamicciola in un effetto di luce" e perfino la cartolina con "Lights and Shadows"!!!
Ed ancora la presentazione alla seconda edizione del Premio Cultura di Gestione della Federculture del 2003 del progetto "Dalla Memoria allo Sviluppo" dove si presentava "il recupero del monumentale complesso del Pio Monte della Misericordia attraverso la costituzione di una società di trasformazione urbana con la realizzazione di circa 500 postiletto e una occupazione per almeno 300 addetti. Partner istituzionali dell'operazione: il Comune di Casamicciola, la Provincia di Napoli, la Regione Campania, Italia Lavoro e Sviluppo Italia" (IL DENARO – 12 marzo 2003 cioè 12 ANNI FA!!!).
Tutto ha avuto una "evidenza pubblica" ed è pubblicato su "Il Golfo" (quello di Domenico Di Meglio), sui "takes" dell'ANSA dalla sigla W05, sul settimanale economico "Il Denaro". Tutto inutile.
E'vero questo è un "incubo" cioè una "angoscia, assillo, ossessione, tormento" (Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari) ma quale è il "Contrario"?
Forse rabbia per un Paese che non ha classe dirigente, che non riesce ad avere né capacità né "continuità amministrativa" ed è alla ricerca da almeno CINQUANTA ANNI di una "Dignità" di Governo prima ancora di una "Identità" che gli è negata dalla Storia e dall'Umanità che lo abita in una rassegnazione angosciante come la Lucania di Carlo Levi nell'attesa del Cristo capace di farlo risorgere e di scacciare i mercanti dal tempio.