Domenica 24 gennaio, presso la sala delle conferenze della Curia vescovile di Ischia si è tenuto il tradizionale incontro di inizio anno con il Vescovo P. Filippo, come accade da ormai dodici anni, da quando lui è il benvoluto Pastore della nostra Isola, ad eccezione del 2004, anno del suo trapianto di fegato. Sono trascorsi già dodici anni, felicemente e molto proficui sotto ogni profilo, sia pastorale che come rapporti umani e con grandi risultati che tutti noi conosciamo. Il nostro Pastore è stato sempre attento e presente nella nostra comunità isolana, innovativo nella tradizione, sempre fedele alle aspettative dei suoi amati fedeli, che lo considerano a tutti gli effetti un loro vecchio e caro concittadino.
P. Filippo, anche in questo incontro informale, è stato il gioioso padrone di casa che ti fa sentire subito a tuo agio, quasi fossi un suo parente (vecchia maniera, s'intende visti i tempi), un amico di lunga data a cui racconta ogni particolare della sua vita sacerdotale e del vicino di casa, facendo in modo che si parli un po' di tutto, socializzando come si faceva una volta, mettendoti in condizione di chiedergli qualunque cosa. Ci ha parlato delle sue recenti visite mediche, in cui ha ricevuto non pochi rimbrotti da parte dei suoi medici che lo tengono in cura e che si sono vivamente raccomandati di condurre un ritmo di vita più lento e consono ad un soggetto che è stato sottoposto ad un così delicato intervento, augurandosi che i prossimi "tagliandi" siano migliori. Il Vescovo ci ha tracciato un breve profilo della bella esistenza del nostro Santo protettore, S. Francesco di Sales, che ricorrendo quest'anno di domenica, ha fatto si che all'incontro partecipassero più operatori della notizia, che molto diligentemente hanno seguito il dotto racconto sulla vita del grande santo francese, tra l'altro dottore della Chiesa e fondatore dell'ordine monastico delle Visitandine. S. Francesco di Sales fu un grande propagatore della fede attraverso la pubblicazione di fogli volanti, che lui stesso compilava e li distribuiva in modo efficace e capillare facendoli scivolare sotto gli usci delle case o li faceva affiggere sui muri. Una trovata pubblicitaria genialissima che gli valse il titolo di patrono dei giornalisti e di tutti quelli che diffondono il verbo cristiano attraverso le strade della comunicazione sociale.
Si è parlato inoltre di vari temi che interessano o che saranno di attualità a breve, come il grande dramma sociale che sta colpendo la nostra Isola con le future demolizioni. Il Vescovo, anche in questa delicata vicenda è in prima fila a difesa dei più vulnerabili, avendo già fissato incontri con le persone deputate alla risoluzione di questo problema serissimo.
Abbiamo parlato anche dei recenti avvicendamenti di nuovi parroci che hanno interessato un po' tutta la Diocesi ed in questa circostanza è stato puntualmente messo in risalto che in tutte le realtà in cui sono avvenuti questi ricambi, hanno destato pareri più che soddisfacenti e positivi. Tutto ciò, ad ulteriore conferma che il nostro Pastore, con la sua proverbiale prudenza e lungimiranza, quando è portato a decidere, riesce quasi sempre nella quadratura del cerchio.
Durante l'incontro non sono mancati momenti di vero e sano relax, con vari angoli di buon umore che nella società attuale, algida e senza valori, dove la gente spesso dimostra di aver smarrito il gusto del ridere, una bella battuta generatrice di un sano sorriso non guasta affatto...
Il Vescovo è apparso molto soddisfatto quando ci ha ricordato che durante la sua presenza sulla nostra Isola siano stati conferiti dieci nuovi Ordini Sacri oltre a sette nuovi diaconi permanenti. In questa fase, ci sono quattro seminaristi e tre in discernimento. Sicuramente, non c'è che dire, un ottimo bilancio che vede proiettata la nostra Diocesi ai primi posti nazionali come percentuale fra preti/abitanti.
Dopo tanti anni di vacche magre, finalmente, e sicuramente grazie anche ad un ottimo seminatore, quale si è dimostrato P. Filippo Strofaldi, questa notizia non può che rallegrare tutti noi, augurandoci di prendere con lui tanti altri aperitivi nel giorno del nostro protettore S.Francesco di Sales, che ci illumini nel dare sempre le notizie vere.