Classe 1960, tra i migliori paesaggisti contemporanei al mondo: dal 28 settembre al 3 ottobre la nona edizione della manifestazione sul filo rosso della “LandEscape Therapy”
Sarà consegnato all’archistar Joao Nunes, portoghese, classe 1960, considerato uno dei migliori paesaggisti contemporanei al mondo, il Premio Internazionale Ischia di Architettura (PIDA).
Autore di progetti importanti a livello internazionale (dal parco del Tago e del Trancao a Lisbona per Expo 98 al giardino della Cordoaria a Porto) e di una serie di interventi in Italia (dal parco Forlanini di Milano al recupero di aree importanti di Bergamo e Cagliari), l’architetto sarà premiato nel corso della nona edizione del PIDA, in programma a Ischia dal 28 settembre al 3 ottobre e terrà una lectio magistralis sabato 3 ottobre, alle 18, al Castello del Piromallo di Forio ispirata al filo conduttore dell’evento, che ha come titolo “LandEscape Therapy” e che esplorerà, attraverso convegni, workshop e laboratori, il rapporto tra natura e architettura, “tanto più fondamentale in una fase storica come quella che stiamo vivendo, profondamente segnata dalla pandemia”, sottolinea l’architetto Giovannangelo De Angelis, presidente dell’associazione PIDA.
“Abbiamo inteso assegnare il riconoscimento internazionale a Joao Nunes perché nel suo lavoro convive un’attenzione alla qualità della vita e dell’architettura con un’ansia di sperimentazione e innovazione”, sottolinea Luigi Prestinenza Puglisi, presidente dell’ Associazione Italiana di Architettura e Critica, che ha coordinato i lavori della giuria.
Fondatore e CEO di PROAP, una società che lavora nell’ambito dell’architettura del paesaggio dal 1989, Nunes si è laureato in architettura del paesaggio alla Scuola superiore di Agronomia dell’Università Tecnica di Lisbona, ed ha conseguito un Master in Architettura del Paesaggio presso la Scuola Tecnica di Architettura di Barcellona, Università Politecnica della Catalunia. Nella posizione di Direttore Internazionale è responsabile della gestione strategica, esecutiva e tattica di tre studi internazionali: Lisbona (Portogallo), Luanda (Angola) e Treviso (Italia). Insegna presso lo stesso istituto in cui si è laureato, ed è professore di progettazione ambientale al corso di laurea in Paesaggio, Pianificazione Urbana ed Ambientale dell’Università degli Studi di Sassari, Facoltà di Alghero, è stato professore di progettazione al corso di laurea in Paesaggio allo IUAV di Venezia.
Tutti gli eventi del PIDA saranno in presenza, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Quest’anno l’associazione PIDA ha deciso di devolvere a due ospedali, il Cotugno di Napoli e il Niguarda di Milano, la quota di iscrizione di chi ha risposto ai bandi di concorso per il Premio degli Alberghi e SPA più belle del mondo e per la seconda edizione del premio sulle architetture della ricostruzione post sisma.
L’evento è organizzato da associazione PIDA e Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia in collaborazione e con il patrocinio, tra gli altri, del Consiglio Nazionale degli Architetti, della Regione Campania e dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli.