La corretta informazione come base per la prevenzione del tumore del colon retto. È questo l'obiettivo di "The Power of Patience Voice", la Conferenza dei Pazienti, svoltasi a Barcellona il 24 e 25 giugno, dove circa 200 malati, provenienti dal ben 27 Paesi europei, si sono riuniti. Prevenzione, diagnosi, terapie attuabili: questi i maggiori temi trattati.
Organizzata da europacolon - la prima organizzazione di pazienti europei, nata nel 2005 - la conferenza ha riscontrato un notevole successo. Scopo ultimo, la messa in atto da parte di tutti i partecipanti ad azioni concrete da intraprendere nei confronti della malattia, oltre all'estensione dei programmi formali di screening a tutta la popolazione e l'incoraggiamento del miglioramento degli standard. Altro notevole risultato da raggiungere, l'eguaglianza terapeutica, mediante i piani nazionali per la cura dei pazienti affetti da tumore.
«Siamo orgogliosi che la conferenza abbia riscosso così tanto entusiasmo tra i partecipanti – dichiara soddisfatta Jola Gore-Booth, CEO e fondatrice di europacolon - che sono ora estremamente motivati a intraprendere azioni concrete per introdurre cambiamenti all'interno dei loro rispettivi Paesi a livello di prevenzione, diagnosi, e cura dei tumori del colon retto». Il prossimo obiettivo di eurapacolon è però l'impegno dei governi europei, al fine di modificare perfino i propri piani sanitari, se ritenuto necessario.
Una volontà ambiziosa, importante, che si prefiggono anche gli altri partner di europacolon, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità, LIVESTRONG e Global Colon Center. «Europacolon si rivolge alle autorità di tutta Europa affinché intraprendano azioni concrete per facilitare un accesso equo ai cittadini alle migliori cure per il tumore del colon retto. Chiediamo a tutte le nazioni europee di implementare i piani nazionali per la cura dei tumori e i programmi formali di screening della popolazione» aggiunge Jola Gore-Booth.
Un passo in avanti nella scienza, quindi, che ha visto tra i promotori attivi di tale evento annuale vari parlamentari europei, tra cui il ceco Pavel Poc.
Dalle statistiche, infatti, emerge che purtroppo il tumore del colon è il secondo tumore maligno in Europa: ogni anno sono diagnosticati 400.000 nuovi pazienti e 200.000 morti. Da qui, l'importanza di informare in modo preciso e dettagliato, come spiegato dal Professor Eric van Cutsem, Direttore Medico di europacolon :«Il tumore del colon retto è tuttavia prevenibile in molti casi e assolutamente curabile se diagnosticato per tempo».
Dello stesso parere, una paziente, sopravvissuta alla malattia. «È fondamentale che tutti i cittadini europei siano informati in modo approfondito e responsabile riguardo al tumore del colon retto – afferma l'americana Suzanne Lindley - perché un'adeguata cura dei tumori si basa su solide informazioni su di essi».
Insieme, quindi, medici informati e pazienti, per debellare questo grande male o, almeno, provare ad innalzare la qualità media di vita del malato.