L’agricoltura dell’isola d’Ischia riparte dall’Antartide
ISCHIA, CIBO, CLIMA, AGRICOLTURA FAMILIARE E BIODIVERSITÀ Ischia è un’isola complessa dal punto di vista geografico, geologico, botanico, climatico. Mi piace definirla: ISCHIA un’isola di terra, 5 Continenti in un pugno di mano. In passato illustri scienziati si sono impegnati a studiarne le caratteristiche, valorizzando gli aspetti originali e unici di questa terra in mezzo al mare ricchissima di biodiversità. Ma gli abitanti, in particolare gli agricoltori e i pescatori, hanno sempre conosciuto queste peculiarità, grazie alla loro esperienza quotidiana. Generazione dopo generazio - ne, praticando la piccola pesca, hanno accumulato i saperi fondamentali per navigare con il vento propizio e cattura - re i pesci, anche lontano dalla costa. Ma, soprattutto, han - no tutelato e valorizzato l’ambiente insulare e il paesag - gio dedicandosi all’agricoltura familiare. Hanno imparato a coltivare l’orto nelle zone più fertili e ricche d’acqua; a realizzare i vigneti lungo i crinali delle colline, seguendo il percorso del sole e calcolando la diversa piovosità delle stagioni, producendo milioni di ettolitri di vino, e scavan - do cellai e ventarole per conservarlo nel modo migliore. Queste abilità, consolidate nell’arco di secoli, da un po’ di tempo sembrano perdute. Dimenticate.