Ai Giardini Ravino siamo di nuovo all’appuntamento con MERISTEMA, quest’anno anticipato a marzo, il pomeriggio di venerdì 27 e tutta la giornata di sabato 28, pochi giorni dopo la riapertura stagionale del parco botanico.
La manifestazione, giunta alla sua VIII edizione, intraprenderà un nuovo filone, quello del giardino, tema quanto mai di casa, in un parco botanico e in una località soprannominata “Isola verde”.
Il titolo, “Abbastanza Eden nella terra dei mortali” è una citazione di Robert Pogue Harrison, comparativista, docente di Letteratura presso la Standford University e membro dell’American Academy of Arts and Science, che da anni, nei suoi saggi indaga sul particolare rapporto che il genere umano intrattiene con il pianeta che abita. Si tratta di un rapporto fondante, che ha generato miti, credenze, culti, culture e colture, fra cui quella del giardino, cui Harrison ha dedicato appunto un’opera specifica: Giardini. Una riflessione sulla condizione umana.
E questo stretto nesso esistenziale tra uomo e giardino sarà il leitmotiv di MERISTEMA 2015, percorso, come al solito, con l’aiuto di validissimi esperti.
Introdurrà il discorso Giulio De Fiore, che si autodefinisce “giardiniere per natura”, proprio a marcare quanto profonda sia la vocazione umana al giardinaggio. Ma Giulio De Fiore è molto di più: conduttore di un’importante azienda di progettazione e manutenzione del verde (www.defiorepaesaggio.it), curatore di prestigiosi giardini storici, consulente botanico di trasmissioni televisive come Quark e Unomattina, autore di un’Enciclopedia pratica del giardinaggio (Curcio editore) e coordinatore nazionale del Progetto “Chico Mendes” in solidarietà dell'Alleanza dei Popoli della Foresta amazzonica. La sua relazione, che si presenta di carattere pratico e promette di essere molto estesa, s’indirizzerà a “Progettare bene per curare meglio: errori e soluzioni nel giardino”.
Seguirà l’architetto paesaggista foriano Aniello Ascanio, che con i Giardini Ravino ha un particolare legame, in quanto ne è stato il progettista. E il suo intervento sarà incentrato appunto sulla “Progettazione e realizzazione di giardini con le piante grasse”.
Chiuderà i lavori del primo giorno di convegno, Paola Lanzara, botanica, giornalista e scrittrice, che grazie alla sua esperienza acquisita e alla sua simpatia innata, possiede un vero talento di comunicatrice. Oggetto della sua comunicazione sarà “Il giardino medievale”, un argomento assai poco praticato.
Sabato 28 marzo, si comincerà alle ore 10.00, con l’intervento dello psicoterapeuta Domenico Nardiello che tratterà “Il recupero di una dimensione primigena: la garden-therapy”, e narrerà anche del suo coinvolgimento nell’interessantissima esperienza di un progetto di ortoterapia organizzato a Ischia per le persone con disagio mentale.
Il collegamento con il territorio, sempre molto caro a Meristema e, più in generale, ai Giardini Ravino, proseguirà con gli altri interventi della mattinata. Innanzitutto, con Paola Morgera, consigliera del Garden Club di Ischia, la quale parlerà de “L’orto-giardino”, la forma più tipica del giardinaggio ischitano.
Tra quest’ultima relazione e l’intervento di Paola Lanzara sul giardino nel medioevo della sera precedente, farà da cardine la presentazione del professor Giuseppe Sollino su “Un orto dei semplici a Ischia nel Rinascimento: il giardino di Vittoria Colonna”, che si sofferma su uno dei periodi più illustri della storia e della cultura isolane.
Chiuderà i lavori della mattinata Angelo Imputato, valente chef e docente del locale Istituto alberghiero “V. Telese”, che illustrerà “Il giardino nel piatto”, in una comunicazione che intreccerà gastronomia, storia e letteratura.
Il convegno riprenderà nel pomeriggio, alle 16.00, con Cinzia Toto, giornalista e redattrice di Gardenia, la rivista italiana più prestigiosa tra quelle che si occupano di paesaggio e giardini. Cinzia Toto parlerà di una caso particolare di giardino, un giardino tutto fatto di alberi, che lei stessa ha creato nei pressi di Manoppello, in Abruzzo: l’Arboreto “Giancarlo Cipressi” che copre l’estensione di un ettaro e ospita novanta specie diverse di alberi e arbusti (http://www.arboretocipressi.it/).
Prenderà quindi la parola Ines Bixio, docente di storia dell’arte, che affronterà l’argomento, sorprendentemente assai poco battuto, de “Il giardino nella storia dell’arte”: la professoressa Bixio è infatti l’unica autrice di una pubblicazione specifica su questo tema.
Chiuderà l’VIII edizione di Meristema la direttrice dei Giardini Ravino, Elettra Carletti, con una comunicazione esplicativa su “La lingua del giardino: introduzione al latino botanico”