Venerdì sera nell’affascinante albergo Marina 10 di Casamicciola terme, in un atmosfera dalle grandi occasioni, è stata inaugurata la mostra ‘”Anne Frank, una storia attuale’”, proposta dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e dalla Fondazione Anne Frank di Amsterdam.
A presentare i relatori una attenta e commossa Katia Massaro, presidente Onorario della Associazione Onlus Oceanomaredelphis, ben nota in tutti gli ambiti internazionali che si professano portabandiera dei diritti civili, della difesa della natura, della pace e di tutte le forma di rispetto e di tolleranza verso ogni forma di vita. Davanti ad un foltissimo pubblico la dott.ssa Diana Pezza Borrelli, promotrice dell’associazione amicizia ebraico cristiana di Napoli, ha ricordato la necessità di una mutua stima e comprensione e la validità del motto “Non fare agli altri ciò che non vorresti che facessero a te’”.
Ernesto Caccavale, portavoce del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, ha fatto presente che anche nel periodo storico attuale bisogna stare in guardia a possibili rigurgiti autoritari e xenofobi. n cordiale saluto del sindaco di Casamicciola Terme Arnaldo Ferrandino che ha voluto ricordare il suo impatto giovanile con la lettura scolastica del Diario di Anne e l’importanza di questi incontri per i giovani, il responsabile public diplomacy dell’ambasciata dei Paesi Bassi, Aart Heering ha dipinto il contesto storico olan- dese nel quale si è svolta la triste storia di Anne.
L’intervento clou è stato quello di Nico Kamp, console generale onorario d’Olanda a Firenze, che da bambino ebreo ha vissuto sulla propria pelle gli orrori del nazismo. Davanti a un pubblico molto attento e rimasto senza fiato egli ha raccontato come i suoi genitori e nonni, traditi e arrestati, furono deportati a Auschwitz sullo stesso treno della famiglia Frank, mentre lui e il fratello maggiore sono riusciti a sopravvivere grazie all’aiuto di conta- dini olandesi che li tennero nascosti a quattordici indirizzi diversi.
Il suo racconto è stato un’ottima illustrazione della mostra stessa, che consiste di 34 pannelli con testi e foto, molte dei quali inediti, che documentano la vicenda della famiglia Frank fino alla deportazione, l’ ambiente in cui è nato il famoso Diario di Anne, e lo scenario politico della crescita e l’affermazione del nazismo e dell’antise- mitismo virulento. Tutto è documentato in una maniera sobria, quasi scarna, che lo rende adatto soprattutto al pubblico giovanile, al quale il messaggio è rivolto in primo luogo.
Moltissima attenzione per la mostra viene dai presidi e dagli insegnanti delle scuole dell’isola di Ischia, Capri e Procida. Fa molto piacere sapere che grazie all’ottimo lavoro del prof. Domenico Castagna si sono già preno- tati, per la visita, 56 classi. La mostra, tradotta in oltre 20 lingue - ha fatto il giro di 100 Paesi nel mondo: Dallas, Buenos Aires, Gerusa- lemme, Berlino, Francoforte, New York, Valencia, Havana, Firenze, Milano, Roma, Londra, Melbourne, Parigi, Montreal, Waterloo, Budapest, Mar del Plata, Manchester – resterà aperta fino al 29 maggio.
Un grande evento per l’intera isola d’Ischia ed in modo particolare per il comune di Casamicciola Terme che sta puntando molto sulla cultura e sui grandi eventi. Certamente quello di Anne Frank entrerà nell’albo d’oro dei principali eventi dell’isola negli ultimi dieci anni. Si affiancherà alla mostre del grande De Chirico svoltatasi a Villa Arbusto nel 2010; alla mostra di Salvador Dalì alle Antiche terme Comunale, di Filippo De Pisis al Castello Aragonese, di Pablo Ricasso e Giacomo Manzu.