Ischia News ed Eventi - Le sculture di Paolo May in una sorprendente mostra in 3D

Le sculture di Paolo May in una sorprendente mostra in 3D

Locandina paolo may

Arte
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Si inaugura sabato 01 giugno dalle ore 20:00 nella splendida cornice dell’Hotel Marina 10 boutique&design di Casamicciola Terme sull’isola d’Ischia “…and covers”, mostra personale dell’artista Paolo May.

Insieme alle sue opere originali sfilano le rivisitazioni in cui Van Gogh, Picasso, Modigliani, Magritte, Matisse, Gauguin vengono reinterpretati in chiave ironica e qualche volta grottesca.

Un lavoro sorprendente, graffiante, capace di scuotere anche gli animi più razionali.

Paolo May è tra i più versatili artisti figli di Ischia che in questa mostra trasforma il supporto da pittura su tela a ceramica policroma tridimensionale. Le sue opere ipnotizzano, un vortice di colori e tridimensionalità immergono lo spettatore nell'atmosfera che l'opera trasmette.
Ci troveremo quindi ad osservare opere con elementi prevalentemente spirituali, ma allo stesso tempo di facile interpretazione. Per entrare nel mondo di Paolo May bisogna proiettare il proprio animo nel gioco, perchè ogni sua opera è essa stessa uno “scherzo” artistico in cui, osservando profondamente, possiamo trovare una battuta divertente.

Troviamo quindi mosaici, opere incastrate alle pareti e inni ad una vita a cui poche volte ci rispecchiamo. 
Non manca inoltre Ischia, l'isola tanto cara all'artista tanto da aver deciso di venirci a vivere.

Il castello Aragonese, Sant'Angelo, Forio vengono così rappresentate in modo da ricordare il surrealismo.

Paolo recupera il linguaggio popolare e si appropria dell'inviolabile immagine della storia dell'arte travolgendola per farla divenire propria. Il suo talento per la lavorazione della terracotta l'ha portato a provocare gli artisti più famosi. E si parte con le rivisitazioni ironiche delle opere di Magritte, Van Gogh, Modigliani, Matisse e Gauguin facendo delle sue “cover” uno scandalo fine a se stesso, inserendo il suo tocco “magico”. Questa scelta è ben lontana dalla famosa Pop Art, in cui venivano riproposti elementi di largo consumo senza trasformarli completamente. Le immagini “rubate”, vengono quindi modellate, dando un significato immediato, chiaramente leggibile.

Grazie a lui la ceramica si radica nell'oggi aprendosi ai linguaggi contemporanei, condita però da un narcisismo di forme e di materiali capaci, per dirla come Benjamin, mette in scena un vero e proprio “sex-appeal” dell’arte. Paolo è un grande manipolatore di forme e, con la sua immancabile ironia, porta la sua arte al di là delle classiche opere ischitane in terracotta.

Ognuno di noi potrà osservare in una nuova versione la sua opera preferita, apprezzandone l'originalità. 
Le cover di Paolo May prendono vita, hanno voglia di conoscere la nuova epoca in cui sono stati catapultati, sfoggiando i loro “nuovi accessori”. Insomma, lo sberleffo concettuale di un ragazzo della porta accanto.

Mostra: “…and covers” di Paolo May
Luogo: Hotel Marina 10 boutique&design hotel
Indirizzo: Piazza Marina, 35 – Casamiccoiola Terme – isola d’Ischia
Inaugurazione: sabato 01 giugno dalle ore 20:00
Periodo della mostra: dal 01 giugno al 31 ottobre 2013
Orario: 18:00 – 23:00. Tutti i giorni. Ingresso libero
Catalogo: “…and covers”

Paolo May

Per Paolo May l'arte è una necessità che ha radici genetiche: suo nonno Edoardo Botta è stato un rinomato pittore della scuola napoletana, che ha rappresentato alla XXIII Biennale di Venezia del 1942, e sua zia Raffaella Botta storica e pittrice dalle particolari atmosfere, che mediavano la struttura di Cézanne con i cromatismi di Matisse. Rispettando tali radici Paolo May non può fare a meno di esprimersi da sempre con i mezzi dell'arte. Non frequenta regolari scuole d'arte e il suo approccio all'opera è diretto e poco mediato da teorizzazioni o impostazioni concettuali se non dalla pratica e conoscenza dell'arte del passato e del recente moderno. L'incontro, già da giovane, con la tecnica ceramica diviene nella sua vita fondamentale e lo sprona a scoprirne i segreti e le alchimie più nascoste di una gloriosa tradizione che nella sua terra campana ha numerosi esempi di eccellenza.

L'incontro tra la materia, il colore e il fuoco genera come primo momento soluzioni eterogenee che vedono la sperimentazione tecnica e cromatica andare di pari passo con l'esplorazioni di linguaggi che raggiungono anche interessanti soluzioni informali e astratte. In tempi più recenti la sua ricerca artistica si indirizza su alcuni aspetti che sono divenuti elemento caratteristico del suo operare. La pittura passa da decorazione di un supporto ceramico a sostanza materica tridimensionale, fondendosi con essa e assumendo la forma e dimensione del quadro o di più vasti elementi decorativi che divengono evento ambientale. Dal lato della figurazione invece Paolo May abbandona l'idea di un possibile rinnovamento linguistico della figurazione e individua la tendenza di una pittura che rielabora in sofisticati e fantasiosi d'après opere del passato recente, scelte tra quelle universalmente note al vasto pubblico.

Magritte - paolo may