È in piena attività la campagna di restauro presso la Torre di Sant’Anna che vedrà impegnati, nelle prossime sei settimane, giovani restauratori provenienti dall’Università di Dresda, capitanati dai Proff. Thomas Danzl e Monica Martelli.
I lavori, iniziati nel 2011 in merito a una convenzione che il Comune d’Ischia ha firmato con la Soprintendenza per i beni culturali, il Circolo Sadoul e l’Università tedesca, riguardano il recupero delle pitture murarie presenti sul piano nobile dove è stata portata alla luce una vasta collezione di pitture grottesche, a muro e sulla volta, risalenti alla seconda metà del XVI secolo, realizzate con tecnica a secco ed eseguite sui modelli di Vredeman de Vries.
Lo scopo di questa nuova campagna, oltre quello di portare a termine i lavori di consolidamento e di ripulitura iniziati ormai sette anni fa, è quello di recuperare il piano del focolare situato nelle sale del piano nobile.
«Il recupero delle pitture murarie, - dichiara l’assessore alla cultura Salvatore Ronga - grazie agli studenti della Scuola di Dresda, guidati dal prof. Thomas Danzl, si inserisce in un percorso di valorizzazione di uno dei monumenti più importanti dell’isola. La torre di Sant’Anna diventa così un cantiere culturale di eccellenza che apre sempre nuove prospettive sulla conoscenza della nostra storia».
Diverse le campagne di restauro che si sono susseguite nel corso di questi anni e che hanno portato qui sull’isola circa sessanta restauratori che hanno operato con entusiasmo su quest’affascinante cantiere ischitano.
«L'operazione di recupero che si sta svolgendo in queste settimane alla Torre è di un'importanza fondamentale per l'intera isola pronta a offrire un'alternativa culturale al turista che sceglie di trascorrere qui le sue vacanze. Ischia non è solo mare e terme, Ischia é anche e soprattutto cultura». Così il sindaco Enzo Ferrandino.
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