Al Torrione di Forio d’Ischia mostra di costumi di scena disegnati da Alfredo Troisi, ispirati all’opera “Turandot”, raccontata, la sera dell’inaugurazione, dal noto regista d’opera Riccardo Canessa con il suo Opera Talk Show.
Tutte le favole che si rispettino hanno una principessa e un principe azzurro ma Turandot ne ha uno particolare: Calaf, che per sciogliere il cuore di ghiaccio della principessa, mette in gioco la sua stessa vita senza esitazione per raggiungere l’anelato amore.
Questo al tempo delle favole. Ma la realtà odierna ci porta, grazie al costante impegno dell’Associazione Culturale Radici, a gustare un evento di caratura globale poiché affidato a un team di professionisti di livello internazionale. Il M° Alfredo Troisi, ideatore e curatore dell’evento è uno scenografo e costumista di chiara fama, che in virtù delle sue doti creative e tecniche, è da considerare, nel suo settore, tra le personalità artistiche italiane di maggior rilievo. Reduce dai successi internazionali di Tokyo, Rio De Janeiro, Seoul, Tel Aviv, Avenches, Siviglia, Bilbao, La Coruna e italiani come al teatro, San Carlo di Napoli, dell’Opera di Roma, Teatro Massimo di Palermo, Troisi, dopo il grande successo della mostra dei costumi di scena della “Lucia di Lammermoor”, realizzata nel 2016 al Torrione di Forio, accetta di allestire una nuova esposizione, creando l’atmosfera adatta a far rivivere una favola, quella della principessa Turandot.
Il cast di artisti che il M° Troisi ha coinvolto per la serata inaugurale della mostra è composto ovviamente da professionisti di prim’ordine come il M° Riccardo Canessa, i soprano Francesca Borrelli e Sara Savino, il tenore Achille Del Giudice, il pianista M° Maurizio Iaccarino, gli attori Alessandro ed Andrea Palatucci.
Il M° Riccardo Canessa, con il suo noto Opera Talk Show, format esclusivo da lui ideato e già andato in scena al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Verdi di Salerno e, quest’inverno, al Teatro Diana di Napoli, racconterà, l’opera dal punto di vista filologico, musicale e registico, illustrerà la trama, i personaggi e le vicende dell’algida principessa cinese, immortalati nella famosissima opera di Giacomo Puccini.
Ecco una breve sintesi della trama del dramma pucciniano, che ebbe una stesura incompiuta a causa della morte del compositore e che fu completato postumo dal M° Franco Alfano.
Nel componimento teatrale si evidenzia la tensione di una donna, la principessa Turandot, figlia dell’imperatore cinese Altoum, che sposerà quel pretendente di sangue reale che abbia svelato tre indovinelli molto difficili, da lei stessa proposti; colui però che non sappia risolverli, dovrà essere decapitato. Solo Calaf, figlio di Timur, re tartaro spodestato, che si nasconde sotto le mentite spoglie di un viandante, riesce a risolvere i difficili quesiti e conquistare il cuore della bellissima principessa che sembrava di ghiaccio.
L’Associazione Culturale Radici, ringraziando quanti hanno collaborato alla preparazione dell’evento, auspica che sia gradito al vasto pubblico di ospiti e residenti e invita tutti all’inaugurazione di domenica 5 agosto 2018 alle ore 21.30 presso il Museo Civico del Torrione.
La mostra sarà visitabile fino al 30 agosto 2018 dalle ore 19:00 alle ore 22:00 con ingresso gratuito.
I costumi esposti sono realizzati e forniti dalla storica Sartoria PIPI di Palermo.