Desidero inviare il mio ultimo saluto, carico di affetto e di stima, dall' isola d' Ischia, da isolano ad isolano, dallo stesso attaccamento alle rocce ed al mare, dalla stessa passione per la nostra Storia comune, al carissimo Maestro Ernesto Prudente con il rimpianto di non averlo potuto salutare questa estate nella mia breve giornata ponzese ma al quale ho lasciato la copia di " Ischianews" con il mio servizio su Ponza e la copia della carta di Ischia di Abramo Ortelio del 1590 alla sua nipotina al Bar Welcome.
Ponza, le isole ponziane, noi tutti amanti delle nostre isole e della nostra Storia, perdiamo una parte di noi stessi ma abbiamo la certezza che un'intera lunga e bella vita tesa alla diffusione delle nostre comuni radici resterà INCANCELLABILE come le rocce della sua Palmarola nelle coscienze e nella Memoria di tutte le generazioni future di Ponza. I suoi libri - mi regalò durante la breve visita del 2011 e l' incontro con i 4 gatti di questo nostro " Ponzaracconta" i suoi ultimi tre lavori - costituiranno rocce indistruttibili per conservare l' Identità di Ponza. Dobbiamo raccogliere il suo testimone: " senza Storia non c'è avvenire".
Con enorme tristezza nel cuore invio le mie condoglianze all' INTERA COMUNITA' UMANA delle isole ponziane che perde oggi uno dei Figli Migliori.