Anticipato di un giorno l’incontro con l’attore de La foresta di ghiaccio.
Continua la serie di incontri con i grandi ospiti del mondo del cinema all’Ischia Film Festival. Stavolta è il turno di Adriano Giannini, appena reduce dai Nastri d’Argento a Taormina, dove ha ricevuto il premio Porsche per Tradizione ed Innovazione, che nella scorsa edizione era stato consegnato a Pierfrancesco Favino.
L’incontro con Giannini avrà luogo domani giovedì 2 luglio alle ore 21.00 presso la suggestiva Cattedrale dell’Assunta, all’interno del Castello Aragonese, dove l’attore parlerà de La Foresta di Ghiaccio, l’ultimo film di Claudio Noce. Ne La Foresta di Ghiaccio, che sarà invece proiettato come da programma venerdì 3 luglio in Piazza d’Armi alle ore 21.00, Adriano Giannini recita accanto a Emir Kusturica, Ksenia Rappoport e Domenico Diele.
Il film racconta un incredibile mistero che si nasconde dietro l’apparente serenità di un piccolo paese sulle Alpi: sullo sfondo di una minacciosa tempesta in arrivo, si consuma lo scontro tra il giovane Petro (Diele) e due fratelli, Lorenzo (Giannini) e Secondo (Kusturica). Giannini interpreta qui, a sua detta, una sorta di “malinconico cowboy delle montagne” e dimostra nel film una chimica speciale in particolare con Ksenia Rappoport.
Figlio dell’attore Giancarlo Giannini, Adriano si affaccia al mondo dello spettacolo dietro la macchina da presa, come operatore su set quali quelli de Il talento di Mr Ripley e di Una pura formalità di Giuseppe Tornatore. Esordisce negli anni 2000 come attore e tra i tanti titoli, ha preso parte anche a Le conseguenze dell’amore di Sorrentino e a Ocean’s Twelve di Steven Soderberg. Tra gli attori più importanti che Giannini ha invece doppiato, dandogli una voce italiana, ricordiamo Christian Bale (The Fighter, Exodus – Dei e re) e Heath Ledger (Io non sono qui, Il Cavaliere oscuro).
In questa occasione, Adriano Giannini svelerà i particolari del suo nuovo progetto in fieri che porterà a realizzazione nella Regione Marche grazie all’apporto di Marche Film Commission.