Con una delibera di giunta proposta dall’Assessore Francesco Rispoli, il Comune d’Ischia ha avviato il procedimento d’intesa con i Comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno e Serrara Fontana per il riconoscimento dell’isola di Ischia come patrimonio mondiale dell’umanità.
Grazie alla sua storia millenaria e al suo inestimabile patrimonio storico, artistico, paesaggistico e ambientale l’isola d’Ischia sembra avere tutte le caratteristiche per la candidatura Unesco.
I beni candidati, in base alla Convenzione sulla Protezione Mondiale adottata dall’Unesco nel 1972, possono essere iscritti nella Lista come patrimonio culturale, naturale e culturale. Ischia, con i suoi monumenti e la sua particolare conformazione geologica, rientra in tutte queste sezioni, ma è necessario che il Comune affidi a un comitato di esperti la redazione di un primo elenco di luoghi ritenuti rilevanti.
«Il riconoscimento dell’isola di Ischia come patrimonio dell’umanità – dichiara il Sindaco Enzo Ferrandino - costituirebbe un indubbio vantaggio in termini di immagine, consentirebbe di rafforzare la conservazione, ma anche la valorizzazione attiva del medesimo patrimonio culturale, naturale e paesaggistico; sarebbe da stimolo allo sviluppo di un’economia sostenibile».