Non è solo la legge regionale n. 4 del 15 marzo 2011, secondo cui è negato l'accesso ai contributi regionali, stanziati per l'Isola d'Ischia - non erogati in quanto la stessa non ha contratto un mutuo entro la scadenza prefissata, ossia il 31 dicembre dello scorso anno - quanto lo stato di malcontento generale che aleggia a Panza, la motivazione della protesta che si terrà domani 3 agosto, dalle ore 9.30 alle ore 12.00 circa.
Numerose saranno infatti le associazioni che si riuniranno in piazza San Leonardo al fine di manifestare il loro dissenso su una realtà giunta ai minimi termini: tre associazioni coinvolte ("Moveo", "Giochi di Natale" e "Amare lo sport"); la Confesercenti di Forio; varie associazioni e squadre sportive (Coni, Forio Basket, Panza Bocce, Scuola Calcio Torrione, Scuola Volley Forio, Soccer Panza); la Pro Loco di Panza, il gruppo civico "Mamme di Panza", il Gruppo P.A.A.F. Uniti per un unico scopo: un'amministrazione che ascolti la voglia di una frazione, Panza, "abbandonata a sé stessa", come dichiara Francesco Schiano, addetto stampa dell'associazione giovanile "Moveo".
Varie le situazioni di degrado che sono messe alla luce, prima fra tutte la mancata ristrutturazione del campo sportivo, verso cui confluiranno tutti i manifestanti, di Panza nonché quello di Forio. Nessuna erbetta sintetica, quindi, mentre continua ad aumentare l'erba dei rovi circostanti. Inesistenza di una raccolta differenziata e di un adeguato numero di operatori ecologici; strade dissestate, sporche, senza una segnaletica stradale ben visibile, sono le denunce di tale movimento di persone.
Non meno gravi i problemi sociali, derivanti dalla cattiva manutenzione di strutture pubbliche e scolastiche: non avrà più il suo auditorium la scuola media "Santa Caterina Da Siena", sezione distaccata di Panza, utilizzato dagli adolescenti per le loro recite: la soluzione trovata dall'attuale amministrazione comunale, infatti, in seguito allo stato di pericolosità, è stata quello di murarlo. Grotteschi inoltre i trasferimenti di asilo, prima e seconda classe elementare e stato civile, in un giro vorticoso senza fine che penalizza bambini, famiglie e cittadini. Nessuna palestra agibile per la scuola media "Parroco D'Abundo", site nell'omonima via.
A tutto ciò, si aggiungono i problemi derivanti dallo stato indecoroso in cui riversa la piazza principale di Panza, simbolo di riscatto e luogo d'inizio della manifestazione, dove perfino le piante sono scomparse e bivaccano stranieri, in particolare rumeni, indisturbati, in una zona che non dovrebbe essere adibita alla sosta delle auto, invece presenti.
E le attività commerciali? I cittadini lamentano l'indebita occupazione del suolo pubblico da parte delle attività ricettive, come pizzerie e ristoranti, così come avversano le imbarcazioni che, a causa del ristorante di Sorgeto, arrivano fino alla costa. Intanto, la spiaggia di Citara è completamente scomparsa, con la strada crollata ben due volte.
Una manifestazione, quella di domani, organizzata con striscioni e comizi in vari punti, in cui sarà predominante l'affluenza di persone di tutte le età, in particolare bambini, madri e giovani, per una popolazione che, stanca di assistere alla mancanza di amore del proprio luogo di studio e lavoro, decide di scendere in piazza.