Ischia News ed Eventi - Presentato “Volontari in rete”: al Centro Natale una mano per i disabili

Presentato “Volontari in rete”: al Centro Natale una mano per i disabili

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Ischia in campo per i disabili. Il centro Giuseppe Natale sarà il punto di riferimento intorno al quale orbiteranno le associazioni protagoniste di “Volontari in rete”, il progetto che con la regia della onlus Gabbiani e con il sostegno di Fondazione con il Sud, favorirà l’inclusione e la piena realizzazione, nel tessuto sociale dell’isola, delle persone con disabilità.

Sabato scorso la presentazione al Centro diocesano “Papa Francesco” di Ischia, dove sono stati i referenti delle associazioni di volontariato (Gabbiani, I.sole d’amore, Asat, Maia e Garfi) a raccontare al pubblico il format di una iniziativa che abbraccia finestre laboratoriali interessanti di più discipline, dallo sport alla poesia, passando per il cinema e per l’arte, e che orbita intorno a una sede - il Centro Giuseppe Natale di Casamicciola Terme, in via Monte Tabor - che già racconta una storia virtuosa: da un immobile confiscato alla camorra è infatti nato uno spazio casa rivolto a soggetti con disabilità fisica o psichica di età compresa tra i 18 e i 50 anni, una soluzione semi-abitativa, in grado di favorire l’inserimento sociale degli utenti anche grazie a una serie di attività progettate al fine di assecondare i talenti e le potenzialità delle persone ospitate.

“Il progetto ‘Volontari in rete’ – ha spiegato Pasquale Arcamone di Gabbiani onlus - intercetta nuovi volontari nel settore di assistenza e sostegno all’handicap: cittadinanza attiva è anche tendere una mano a chi ne abbia bisogno, attraverso specifici corsi di formazione”.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Annamaria Di Iorio amministratore del Centro Giuseppe Natale - è quello di lavorare in gruppo affinché i ragazzi possano stimolarsi a vicenda. Puntiamo sull’autonomia, a cominciare da azioni quotidiane come fare la spesa e cucinare, azioni che per i normodotati appaiono normali e che per loro, invece, costituiscono grandi conquste”.

Rosa Di Iorio, presidentessa di I.sole d’amore, ha raccontato l’esperienza di un’associazione nata per raccogliere, dodici anni fa, “l’esigenza di occuparsi di disabilità soprattutto in età scolastica. Abbiamo mantenuto fermi i nostri obiettivi e, stanchi di interloquire con le istituzioni, ci siamo attivati in prima linea per creare attività per i ragazzi, per offrire loro progetti d’inclusione”.

E ancora: l’associazione di volontariato MAIA, nata nel 1992 a Procida con l’obiettivo di “portare all’aria aperta ragazzi altrimenti relegati in casa”; l’associazione Garfi e Gabbiani, realtà virtuose del territorio perché, come ha sottolineato Pasquale Arcamone, “anche solo 5 minuti di volontariato rappresentano una ricchezza per tutti.

Il progetto nasce da un percorso formativo: entrare nelle scuole superiori, sensibilizzare i ragazzi al volontariato, anche tramite l’alternanza scuola lavoro, e coinvolgerli con azioni pratiche. Sensibilizzeremo il mondo giovanile al volontariato. Beneficiari saranno i ragazzi del centro Giuseppe Natale che saranno coinvolti in attività di vita quotidiana e laboratoriali”.

L’azione del progetto si articolerà in un ventaglio di opportunità, quelle legate agli atelier: Spazio parola è, per esempio, dedicato ai genitori degli utenti, per sostenerli nel rapporto con i propri figli e riflettere, insieme, sull’esperienza della disabilità. Uno spazio di ascolto per condividere pensieri e difficoltà, accompagnati naturalmente da un sostegno competente.

Variegate le opzioni per gli utenti: si va dal Cortometraggio, il laboratorio che consente ai disabili di vivere l’esperienza cinematografica, stimolando la comunicazione per immagini, all’Atelier Poesia, che favorisce l’esposizione e la condivisione - attraverso un approccio ludico - dei propri sentimenti.

L’Atelier Sport accompagna invece i disabili nell’acquisizione di una piena autonomia fisica, con effetti evidentemente benefici sull’autostima, e la possibilità di sperimentarsi in contesti nuovi, esterni al centro.

E ancora: La.Bor.Arte è un laboratorio destinato a disabili adulti, propedeutico all’inserimento lavorativo e legato alla professionalità del maestro Antonio Cutaneo, titolare de “La bottega dell’arte”. Un caleidoscopio di opportunità per chi convive con la propria disabilità (per iscrizione e/o info: segreteria di progetto, Associazione Gabbiani Onlus, via delle terme, 76/R, Ischia, 081.3334228; www.esperienzeconilsud.it/volontariinrete;www.facebook.com/centrogiuseppenatale).

 

Foto di Marco Albanelli.

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