L’Assemblea nazionale delle Società affiliate alla Federazione Ginnastica d’Italia, tenutasi al Crowne Palza Hotel di Roma, ha eletto il Direttivo che guiderà la ginnastica italiana per i prossimi quattro anni fino alle Olimpiadi di Tokio.
Ha prevalso la linea della continuità con il Presidente uscente, Riccardo Agabio, acclamato Presidente Onorario dall’Assemblea tutta in piedi per lui, che ha lasciato il testimone a Gherardo Tecchi, fino a ieri suo stretto collaboratore. Promossa nel Direttivo l’intera sua squadra con la conferma di cinque Consiglieri uscenti, i due Vicepresidenti, Valter Peroni del Piemonte e Rosario Pitton della Campania, Pierluigi Miranda del Lazio, Grazia Ciarlitto della Toscana e Francesco Musso della Sicilia. Le due new entry che completano la quota dirigenti sono Massimo Anglani dell’Emilia e Vittorio Massucchi della Lombardia, anch’essi della cordata del dirigente marchigiano.
Confermato anche il Presidente dei Revisori dei Conti Renato Galliani della Sicilia. Eletti fra gli atleti Igor Cassina e Fabrizia D’Ottavio, in quota tecnici Matteo Massetani.
Un napoletano si conferma, così, ai vertici nazionali della Federginnastica italiana, Rosario Pitton ricalca le orme di Giorgio Garufi e Giuseppe Artiaco, nel solco della migliore tradizione partenopea.
« Ripetersi non è mai semplice, infatti questa seconda elezione è stata una vera impresa, anche perché avevamo come avversario un campione olimpico, Jury Chechi, simbolo ed icona della Ginnastica italiana e mondiale, capace di suscitare negli sportivi italiani, e quindi anche negli elettori, ricordi memorabili che la grande stampa nazionale ha ripetutamente rievocati nei giorni antecedenti alla competizione elettorale, pertanto il successo della nostra squadra, in questa occasione, direi che vale doppio»- ha dichiarato Rosario Pitton subito dopo la proclamazione da parte del Vice-Procuratore Generale del Coni, avv. prof. Pierluigi Matera, che ha presieduto l’Assise - voglio ringraziare le società di tutta Italia e soprattutto quelle della Campania che mi hanno sostenuto al di là delle previsioni dimostrando una compattezza che fa ben sperare per una crescita qualitativa e quantitativa della regione attraverso le giuste sinergie, uniti si vince sempre » ha concluso il dirigente napoletano, nella foto con il Consiglio Regionale.