Torna anche quest’anno l’Anteprima di PizzaUp®. Lunedì 21 maggio si terrà per il secondo anno consecutivo a Napoli il prologo di questo evento che da sei anni, grazie all’Università della Pizza® di Vighizzolo d’Este (Pd), riunisce pizzaioli da tutta Italia. PizzaUp® è infatti l’unico Simposio tecnico sulla pizza italiana, un evento di confronto e di crescita per quanti portano avanti questa professione non solo come lavoro ma come un vero e proprio stile di vita.
A partire dalle ore 14.30 i locali della Città della Scienza a Bagnoli si animeranno con un corso di formazione dedicato ai lieviti naturali per la pizza: differenze di gusto e di digeribilità dei lieviti vivi rispetto a quelli essiccati. L’incontro, tenuto da Federica Racinelli esperta in tecnologia degli impasti e dei lieviti e docente di riferimento di Università della Pizza® vedrà anche un intervento di Piero Gabrieli, direttore marketing del Molino Quaglia, su come aumentare la qualità dei prodotti riducendo i costi fissi.
Per partecipare al corso occorre iscriversi sul sito www.pizzaup.it e versare una quota di 30,00 euro (Iscrizioni anche chiamando il numero 0429.649110).Sempre all’interno della Città della Scienza dalle ore 18.00 alle ore 20.00 l’iniziativa, aperta al pubblico sino ad esaurimento posti, sarà invece dedicata a “Storie di straordinaria lievitazione”. Il giornalista de Il Mattino Luciano Pignataro e Monica Piscitelli, autrice della prima Guida alle Migliori pizzerie di Napoli e della Campania, intervisteranno sul palco pizzaioli e tecnici su come le moderne tecniche di lievitazione e la rigorosa scelta di materie prime migliori stiano portando una vera e propria ventata di novità nel mondo della pizzeria professionale.
Il dibattito farà il punto della situazione sulla ricerca nel settore dei lieviti naturali per la pizza nel mondo accademico e nel mondo aziendale con l’intento di fare chiarezza sulla differenza tra le diverse tipologie di lieviti naturali e sulla differenza tra la maturazione e la lievitazione degli impasti. Interverranno Simona Palomba, ricercatrice presso la Facoltà di Agraria dell’Università Federico II e Federica Racinelli, agronoma ed esperta in impasti e lieviti. L’intento del dibattito è quello di spiegare che l’obiettivo di realizzare un impasto digeribile può essere ottenuto anche rispettando i giusti tempi a prescindere dal tipo di lievito utilizzato, mentre l’uso del lievito madre ha in più lo scopo di esaltare i profumi ed i sapori della pizza nel suo complesso e di aumentare la durata nel tempo della fragranza della base della pizza.
Durante il dibattito sono inoltre previsti gli interventi di: Massimo di Porzio e Gino Sorbillo che porteranno il saluto delle Associazioni che rispettivamente rappresentano; Antonio Lucisano presidente del Consorzio della Mozzarella di Bufala D.O.P.; Eduardo Ruggero vicepresidente del Consorzio di tutela del Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P.; Chiara Quaglia A.D. Molino Quaglia spa. Gli interventi saranno mirati sui progetti che le rispettive realtà stanno portando avanti per indirizzare i professionisti dell’alimentazione verso la qualità degli ingredienti e degli alimenti. I pizzaioli Renato Bosco, Gianfranco Iervolino, Franco Pepe e Guglielmo Vuolo porteranno inoltre le loro testimonianze sulle tecniche di impasto e di lievitazione per come le hanno sviluppate nel corso della loro carriera.
Dalle 20.30 alle 22.00 l’Anteprima di PizzaUp® si concluderà presso la Città del Gusto di Bagnoli (Na) con Assaggi di Pizzeria Dinamica® dedicati alla degustazione di portate realizzate con Petra® e ingredienti della Campania. I pizzaioli coinvolti saranno: Luigi Acciaio, Renato Bosco, Gianfranco Iervolino, Michele Leo, Franco Pepe, Ernesto Varricchio, Guglielmo Vuolo. La degustazione sarà guidata dai commenti in sala dello chef Marco Valletta (Segretario della Nazionale Italiana Cuochi) e di Monica Piscitelli (giornalista).
L’Anteprima PizzaUp® 2012, in cui verranno presentati anche la Guida alle migliori pizzerie di Napoli e della Campania e il Manuale di Pizzeria Dinamica®, sarà il luogo giusto dove dialogare con i pizzaioli che si sentono protagonisti di un cambiamento pari a quello che nel secolo scorso costruì la pizza di oggi partendo da un semplice disco di pane. Tradizione e innovazione, gusto e tecnica, più (qualità) e meno (costi fissi) possono esistere in un prodotto alimentare contemporaneo. Anche nella pizza e nella terra dove questa è nata. Perché non c’è tradizione senza innovazione, non c’è gusto senza tecnica, non c’è qualità del cibo solo nell’immagine e in un buon servizio.
Per info:
www.pizzaup.it