Divina, è ancora CucinArt: il ritorno di Palamaro
CucinArt vive di passione e talento, fantasia e tradizione. Anche ritorni. Perché la rassegna del cibo a regola d’arte che conquista Sant’Angelo d’Ischia, grazie all’intuizione del “Divina” e di Giuseppe Iacono, abbraccia uno chef stellato che qui è quasi di casa, Pasquale Palamaro del Ristorante Indaco dell’Albergo della Regina Isabella.
Sarà lui venerdì 18 settembre ad esaltare il palato del pubblico con una serata di saperi e sapori, quelli di cui l’ischitano è orgoglioso portavoce da quando ha iniziato l’avventura alla corte di Giancarlo Carriero. Facendosene poi ambasciatore in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone, esportando così una cucina fatta di tradizione mediterranea e partenopea, rivisitata in chiave moderna, non senza la giusta attenzione all’equilibrio tra piacere e attenzione alla salute. Con l’idea geniale di recuperare anche l’antica tradizione ischitana di utilizzare le acque termali in cucina.
Un appuntamento da non perdere, dunque, quello del “Divina”. «La rassegna CucinArt – spiega Giuseppe Iacono – ci ha reso particolarmente orgogliosi di poter offrire a un pubblico in sensibile crescita l’opportunità di percorsi enogastronomici di qualità, in una cornice naturale di assoluto pregio. Consentendo loro di scoprire, grazie a una serie di chef stellati, gusti ricercati e ricette originali e creative».
Del resto, Pasquale Palamaro è reduce dal successo di “Ischia Food and Wine Safari”, l’evento del “Regina Isabella” che lo ha visto all’opera insieme ad eccellenti colleghi del nostro territorio in una commistione di sorrisi e pietanze d’alto profilo. La conferma, ove mai ce ne sia bisogno, che la qualità sia la risposta alle domande sul turismo dell’isola d’Ischia, e non solo.
Per la serata di venerdì 18 settembre al “Divina”, Palamaro ha studiato un menù particolarmente suggestivo. A cominciare dall’entrée con “tapioca soffiata al zafferano burro di Normandia demi sal e alici di Cetara”, che certo sintetizza echi esotici e tradizioni mediterranee. L’antipasto prevede invece “seppie crude e cotte, barbabietola e limone salato”. Ricercato anche il primo piatto: tortelli al provolone del Monaco consommé di zucca e perle di tartufo nero. La terra trionfa anche per il secondo piatto: Maialino da latte composta di sfusato amalfitano e cous cous alle erbe mediterraneo. Una perla di passione pepe lungo di Giava e xsilitolo completa il viaggio immaginifico ai confini del gusto, l’ennesimo proposto nella lunga estate del “Divina”. Estate che certo non finisce qui: domenica 20 settembre al Divina si faranno largo la Paella di Salvatore Fioretti & le proposte del birrificio artigianale “32 Via dei Birrai”, il primo micro birrificio artigianale italiano a ottenere la certificazione di qualità (appuntamento dalle ore 20.00, info e prenotazioni 3392653328). Sarà un’occasione imperdibile per assaggiare prodotti di forte identità, che sono persistenti e rimangono a lungo nella mente del consumatore. Le caratteristiche? Le birre 32 sono tutte: non pastorizzate, cioè non trattate termicamente in fase di condizionamento; rifermentate in bottiglia, il che determina il caratteristico deposito di lievito sul fondo, l’aroma intenso e la saturazione delicata; non filtrate e ad alta fermentazione (tra i 15 e i 25 gradi).
Martedì 29 settembre la baia del Corallo Nero assisterà a un altro ritorno: quello dello chef Keisuke Aramaki del Romeo Sushi Bar & Restaurant, all’interno del Romeo Hotel di Napoli. Classe 1972, originario della popolosa prefettura di Saitama, Keisuke ha appreso sin dall’adolescenza le tecniche di preparazione e cottura della cucina giapponese per perfezionarsi ulteriormente in Italia, dove si è trasferito nel 2003, completando un percorso che fonde l’esperienza cultural-gastronomica dei due Paesi. Nei suoi piatti tutti i profumi e le consistenze della cucina del Sol Levante, sapori decisi ma sempre equilibrati, si fondono con i sapori e le tecniche apprese in Italia, dando vita a piatti che sono perfetta sintesi tra tradizione ed innovazione, espressione di una armoniosa combinazione tra Oriente ed Occidente. E’ il nome giusto, quello di Keisuke, per chiudere con la proverbiale ciliegina sulla torta la seconda edizione di CucinArt.
In una serata certamente non banale: nell’ambito dei festeggiamenti per San Michele Arcangelo, che esalteranno il borgo di Sant’Angelo d’Ischia tra luci, suoni e colori festosi, si esibiranno in concerto James Senese & Napoli Centrale.
Appuntamenti di altissimo profilo, un unico quartier generale: il Divina. C’è da leccarsi i baffi, osservando con meraviglia il cielo stellato di Sant’Angelo. E ascoltando il rumore del mare.