Ischia News ed Eventi - Takeshi Iwai. Equilibrio ed etica a confronto - Lo Chef Giapponese ospite all’Indaco di Pasquale Palamaro

Takeshi Iwai. Equilibrio ed etica a confronto - Lo Chef Giapponese ospite all’Indaco di Pasquale Palamaro

Cucina e Tradizione
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L’estate avanza e così anche gli appuntamenti della rassegna SUMMER DINNERS che venerdì 27 Luglio ha in calendario al Ristorante Indaco di Ischia la performance di Takeshi Iwai e Pasquale Palamaro, confronto aperto sul tema dell’anno “La Cucina Etica”.

Ad aprire la rassegna lo scorso Giugno Giancarlo Morelli, ideatore con Norbert Niederkofler di CARE’S- The ethical Chef days, la prima e più importante manifestazione che pone l’etica al centro del dibattito che riguarda il rapporto fra l’uomo e la natura.

Ora la palla passa a Takeshi Iwai, in opera al ristorante Ada e Augusto alla Cascina Guzzafame alle porte di Milano, testimonial di un ecosistema che porta alla sua cucina l’80% degli ingredienti da lui utilizzati.

Non si tratta del solito orto dietro al ristorante, ma di due ettari immersi tra campi di riso e mais, dove si coltiva in maniera biologica certificata verdura di alta qualità e, con il latte prodotto dalle mucche in Cascina, nel caseificio si producono squisiti formaggi freschi e stagionati, venduti anche in Bottega.

“Volevo imparare la cucina italiana ad ogni costo, per questo 11 anni fa sono venuto in Italia”, il percorso culinario di Takeshi Iwai non è solo una storia di tenacia e sacrificio, ma anche il divertente connubio di due culture così diverse e così felicemente unite in una sola anima.

Dopo quattro anni di esperienza nel più famoso ristorante italiano a Tokyo, Takeshi arriva in Italia e riparte dalla base in una tipica trattoria romana e poi genovese, ma il suo sogno non era l’impanatura di pesce e verdure ma acquisire tecniche, conoscenza delle materie prime e stimoli che lo guidassero verso la sua idea di cucina.

Frequenta i laboratori dei migliori Chef italiani, dai fratelli Alajmo, a Genovese, Cannavacciuolo ma è in Pino Cuttaia che riconosce la sua guida creativa.

Tutte esperienze che lo maturano e fanno crescere in lui la consapevolezza che le sue origini non vanno dimenticate ma possono portare una lettura diversa delle nostre tradizioni, filtrata dalla mentalità, dalla sensibilità e dalla cultura giapponese.

Un processo creativo che si è definito tre anni fa alla Cascina Guzzafame, alla periferia di Milano, felice esempio di ecosistema al servizio della qualità. Il cardine immutabile della sua cucina, infatti, rimane la stagionalità dei suoi prodotti e il Km 0, perché tutto ciò che viene usato nel suo ristorante arriva dalla cascina che lo ospita o dalla campagna limitrofa. L’ingrediente che non può mancare nella sua cucina? “L’amore. Senza l’amore non c’è piatto che riesca bene.” Parola di Takeshi Iwai.

Pasquale Palamaro, anfitrione della kermesse che ha richiamato all’Indaco del Regina Isabella 64 Chef italiani e stranieri in 16 anni, vive queste serate con l’entusiasmo e l’umiltà di chi sa… non di sapere.

Ogni serata è un arricchimento, un confronto da cui si esce sempre un po’ cambiati, pur avendo definito con chiarezza negli anni la propria identità di grande interprete del mare. Così, alla Rapa rossa e mandorle di Takeshi Iwai Pasquale risponde con la Zuppetta di asparagi, tartufi di mare e pinoli, agli Spaghettini freddi storione, mandarino e zenzero risponde con il suo Pane di mare, un pane raffermo ammorbidito dal brodetto con frutti di mare.

“Questa è etica in cucina – spiega Palamaro – non buttare nulla ma ripensare anche un vecchio pezzo di pane per trasformarlo in un piatto espressivo e saporito.

Acqua ufficiale della rassegna è Ferrarelle, Silvio Carta apre le danze con il suo irrinunciabile Gin, i vini della serata sono offerti da Zorzettig, Cantina nei Colli Orientali del Friuli in cui producono anche i vini della linea selezione Myò – Vigneti di Spessa.

Per informazioni e prenotazioni Ufficio Sales tel. 081 994322