Ischia News ed Eventi - Consigli di viaggio

C’era una volta un borgo di pescatori. Due ali di case che formavano un centro abitativo per metà di povera gente e per l’altra metà di alta borghesia. Al centro una strada. Era un angolo di paradiso ma nessuno lo sapeva, nessuno lo aveva mai detto a quella povera gente che abitava dove molti avrebbero voluto, solo se avessero pensato che un simile luogo esisteva al mondo.

In fondo, sul limitar del mare, un’isolotto maestoso e su di esso uno splendido maniero. E’ là che si era svolta la storia di Ischia, ma la povera gente non lo sapeva. Sapeva solo che era povera, che aveva difficoltà a mettere insieme pranzo e cena.

La prima volta che arrivi ad Ischia senti l’aria pulita ed intensa, un profumo di salsedine nel vento. Giungi in quel porto che era un cratere ora affondato, ed e’ un po’ come sentirti abbracciare subito, come se Ischia non aspettasse che te, come a dirti, soffiandoti nell’orecchio “ora chiudi gli occhi e mordi questa atmosfera”. Scendi sulla banchina e vieni accolta da mille occhi, file di microtaxi ti attendono su quest’isola senza tempo. E’ facile essere colpiti subito dal verde e dal blu … Basta prendere un taxi, un bus, un’auto e cominciare a girarla da subito.

Quando Truman Capote sbarcò ad Ischia, nel lontano 1948 durante il suo Grand Tour, il periodo era esattamente lo stesso: la primavera ischitana!

Scendendo gli scalini del battello gli cadde l’orologio e il suo commento fu: “Non è esattamente il posto per la furia delle cose…….”

Il profumo del gelsomino ci avvisa che ci siamo.

Sabbia finissima, mare turchese, baie meravigliose, sono i lidi di Ischia, piccole costruzioni in legno come palafitte per difendersi dal mare, gli stabilimenti balneari di Ischia, spiccano tra gli ombrelloni colorati, come delle oasi di confort e tranquillità