Ischia News ed Eventi - Succhivo-viaggio nelle periferie dell’ isola d’ Ischia

Succhivo-viaggio nelle periferie dell’ isola d’ Ischia

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Dove cominciano, in fin dei conti, i diritti umani universali? Nei piccoli luoghi, vicino a casa, tanto vicino e tanto piccoli che non si possono vedere su una qualsiasi mappa del mondo….”.

Il tratto del discorso di Eleonora Roosevelt alla proclamazione dei diritti universali dell’ Uomo ( 1948) che abbiamo scelto  come epigrafe del Movimento per il Comune Unico dell’ isola d’ Ischia - avviato con un Gruppo di Amici su Facebook e che ha già superato i 400 aderenti -  costituisce  il nostro viatico per  un viaggio  in quelle che chiamiamo le periferie dell’ isola d’ Ischia cioè i luoghi tanto  vicino e tanto piccoli che vengono trascurati dall’ attenzione  perfino dei media locali. Sono esclusi dal grande turismo di massa che preferisce i centri più attrezzati della costa – Ischia Città, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio – con i grandi alberghi  dalle quattro ed alle cinque stelle e con tutti i comfort post-moderni comprensivi di beauty center. Sono esclusi  anche dalle infrastrutture civili pubbliche come i Musei e le Biblioteche e dalle strutture  civili private come la Galleria d’ Arte o la Libreria e così riteniamo  che i diritti civili non siano  eguali in tutta l’ isola.

Se i Comuni dell’ isola sono sei – Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno,Forio, Barano e Serrara-Fontana ed anzi erano sette quando furono istituiti dalla dominazione francese nel 1806 con Testaccio, aggregato a Barano nel 1873,le “ località” o le “ frazioni” o semplicemente le “comunità” sono molto di più. Queste “ comunità” – di cui forse la più nota è Panza  il cui “ casale” è già segnato nella carta geografia di Abramo Ortelio del 1590 – non hanno mai rinunciato alla loro individualità, al loro dialetto, ai loro usi e costumi, ai loro nomi e cognomi e perfino alle loro ataviche conflittualità con il vicino dell’ altra “ comunità”. Hanno tutte la loro  chiesa ed il loro santo protettore e la festa patronale. Nell’ intera isola d’ Ischia  che oggi conta 65 mila abitanti sparsi su un territorio di appena 46 Kmq si contano 75 chiese la gran parte costruite  nei secoli  XVII e XVIII. Nel XVIII secolo c’ erano almeno 200 preti per una popolazione che era già di circa 16mila abitanti.

Queste  “ comunità” sono diventate – dal punto di vista sociale ma anche economico – le periferie rispetto soprattutto alla Città d’ Ischia, il capoluogo dell’ isola, che concentra  non solo tutti gli uffici più importanti – da quelli Sanitari a quelli Giudiziari -  ma anche le scuole più importanti ed i centri culturali pubblici e privati come la Biblioteca, la Galleria d’ Arte e la Libreria oltre ai più importanti luoghi ludici  come le discoteche ed il cinema.
Quella che il prof. Edoardo Malagoli ( 1923-2001), il  Grande Maestro dell’ impegno culturale e civile per almeno 2 generazioni di  ischitani, chiamava “ la pressione storica dello sviluppo” ha realizzato una espansione squilibrata tanto che perfino quella che Waldimiro Frenkel,  lo scrittore profugo russo che ha dato all’ isola una delle sue Guide più complete, chiamava nel 1934 la “ seconda capitale” cioè Forio, il più esteso Comune dell’ isola con i suoi  13 Kmq di superficie dalla ricchissima storia, non regge più il confronto in termini di infrastrutture e di strutture civili con la Città d’ Ischia, l’ unico fra i sei Comuni ad avere il titolo di “ Città”.
Pensiamo che sia utile un viaggio in queste periferie. Cercare di vedere e capire con l’ occhio ed il cervello di un visitatore comprensivo  come vivono queste “ comunità” e quale peso e confronto sentono con  i vicini e con la Città capoluogo. Il viaggio che iniziano con Davide e Salvatore parte da Succhivo, la più piccola delle “ comunità” dell’ isola tanto piccola che al  primo impatto  non riesci ad individuarla quando vedi sulla strada provinciale che da Panza ti porta a S.Angelo  la bella scritta in ceramica “ Benvenuti a Succhivo”  e continui la tua corsa verso la più nota S.Angelo.
Ma Succhivo dov’è?
Guarda la prima parte del video
Guarda la seconda parte del video

 

di Giuseppe Mazzella
Con la collaborazione di Davide Iacono e Salvatore Riviello
Regia e Montaggio di Pino Della Ragione

Edizione fuori commercio a cura dell’ Osservatorio sui fenomeni Socio-Economici dell’ isola d’ Ischia (OS.I.S)