Lo sciopero nazionale che riguarda i trasporti coinvolge anche il trasporto marittimo da e per le isole del Golfo di Napoli. La flotta Medmar è ferma: tre navi a Pozzuoli ed una a Napoli; non mancano momenti di tensione tra l'armamento privato ed i lavoratori che si battano per un serio contratto di lavoro, per il riconoscimento dell’ attività sindacale, per turni di lavoro non stressanti e nei limiti della normativa vigente anche per motivi di sicurezza, contro i licenziamenti facili.
Le questioni sul tappeto sono facilmente risolvibili solo all’interno di un diverso rapporto Regione /Armamento che superi l’attuale illegale trattativa privata dell’assegnazione delle linee che dura ormai da un decennio e valorizzi, al posto dei vigenti famigerati atti di sottomissione, la procedura dell’affidamento mediante gara, così come richiedono la Legge regionale N. 3 del 2002 e la normativa europea.
Occorre procedere nella corretta applicazione delle leggi in vigore e dar vita anche nel settore marittimo ai cosiddetti Contratti di Servizio previsti dall’art. 19 del Decreto Legislativo 422/97, per procedere nella legalità e per dare garanzia di mobilità nella qualità e nella sicurezza a tutti, ai lavoratori ed all’utenza.