Così mi scrivono i pendolari di Capri: Gentile Sign. Nicola Lamonica la questione è più grave di quanto si veda dall'esterno. La ringrazio per la collaborazione e la gentilezza che la contraddistingue. La compagnia di navigazione ha comunicato alla clientela dei disservizi che si verificheranno la prossima settimana e di un eventuale abbandono del servizio qual'ora non si trovasse l'accordo con la regione Campania. In merito alla questione c'è una violazione dei diritti dei consumatori, dei lavoratori e della privacy (vedi i casi di Sorrento). Il problema non si limita più al regolare servizio degli aliscafi SNAV e LIBERA NAVIGAZIONE DEL GOLFO. Visto la crisi economica del nostro paese sarebbe il momento ideale per lo Stato ritrovare una posizione economicamente importante sul golfo di Napoli visto anche il sopraggiungere del periodo primaverile ed estivo che porterebbe grossi introiti, grazie all'eterno turismo mondiale di cui godono le isole del golfo.
Resta interrogativo importante capire il motivo per cui, a Sorrento, sono richieste buste paga dei pendolari per il rilascio degli abbonamenti. Inoltre ci sono persone che hanno dichiarato di non aver avuto nessuna ricevuta per il pagamento dei 6 euro per il rilascio dell'abbonamento. Visto la "crisi" paventata dalla stessa compagnia di navigazione, gli stessi potevano risparmiare sugli abbonamenti lasciando le tessere vecchie in possesso dei consumatori provvedendo solo al rinnovo come accade per la tratta Napoli Capri e per la soluzione trovata per le patenti plastificate. Noi tutti vorremmo l'intervento della giurisprudenza in merito alle continue sospenzioni degli aliscafi negli ultimi anni con un riscontro delle condizioni meteo marine della capitaneria di porto e documentazione che attesti gli effettivi guasti allegati da documenti degli interventi di risoluzione degli stessi. Qual'ora non ci siano le prove chiediamo spiegazioni in merito all'interruzione del servizio pubblico. Tengo ancora a sottolineare lo stress e l'ansia dei lavoratori ed i residenti dell'isola dovuti alle continue prepotenze a cui siamo sottoposti da anni. Mi rattrista molto parlare con le persone e vedere che oramai c'è rassegnazione. La rassegnazione in questo caso è una condizione gravissima in quanto si è portato lo stesso essere umano ad essere schiavo di una condizione impostagli senza trovare alcuna alternativa nonostante abbia pagato un servizio. Denunciamo la lesione principale diritti dell'uomo. Gentile Signor Nicola a mio avviso ci sono tutti gli elementi per creare una class action e chiedere un risarcimento danni affinchè tutto questo non si verifichi più. La stessa mail sarà inviata per conoscenza anche ad un avvocato.
Con stima
………………………….
e se a tanto denunciato aggiungiamo la protesta degli altri lavoratori pendolari del golfo per le minacce incombenti da parte dei privati e per titoli di viaggio arbitrariamente negati e per regole mai controllate; la mancata risposta regionale sulle corse OSP festive che continuano ad essere ignorate dai privati armatori, la perdita di posti di lavoro e ….., dulcis in fundo, che i lavoratori caremar non vengono pagati da tempo, si ha un quadro esplosivo che non farebbe dormire nessuno; eppure il Presidente della IV Commissione Regionale rimane latitante e l’Ass. Regionale Vetrella non scende dal suo scranno e continua a pontificare e ad auto- esaltarsi senza sostanziali meriti.