Siamo al 10 luglio di un estate anomala che ricorda gli anni forse del dopoguerra. Oggi è cominciato ufficialmente l'aumento dei biglietti autobus. Con il benestare della regione e degli amministratori di una isola che andrebbe autogestita e forse sarebbe meglio governata, i biglietti per i turisti hanno avuto un aumento pari al al 36%. Numeri alla mano il biglietto da 90 minuti è passato dai già cari euro 1,40 a euro 1,90. I conti sono fatti una famiglia di 2 adulti e due bambini superiori a 1 metro che si trova in vacanza a San Francesco decide di fare una passeggiata a Forio centro spende per andare e tornare perchè si ferma sicuramente più di 90 minuti euro 15,20 per fare un chilometro!!! Poi diciamo che i taxi sono cari!!! Andranno a Forio e non spenderanno neanche un euro perchè hanno già subito un furto.
L'eav bus è una compagnia di trasporti della terra ferma, che vive delle partecipazioni regionali e dei biglietti pagati dai turisti ischitani perchè a Napoli se sale un controllore sull'autobus e trova qualcuno senza biglietto pensa bene di farsi gli affari suoi... Bene... vive di questo e non vive sicuramente dalle migliaia di euro che si sono intascati dagli amministratori e dirigenti che la hanno amministrata. Possibile che di Ischia si debba parlar male per sostenere queste società mangia soldi dello stato.
Quello che stupisce è questo, come mai tutto questo è avvenuto nel silenzio, senza alcun intervento delle forze politiche che dovrebbero tutelare la produttività di un territorio e dei suoi cittadini? Sembra che sia successo tutto con il loro benestare perchè forse l'aumento servirà anche a pagare qualche "sfizio" di qualcuno. Ischia e gli ischitani andranno a rotoli e i sindaci ballano e si divertono alle serate vip.
Ad Ischia regna da anni un divieto di sbarco che obbliga i residenti in Campania a lasciare a casa le auto, gli autobus diventano quindi l'unico mezzo per girare l'isola e diventa quindi servizio pubblico necessario, non si può speculare su questo.
Sono stanca di sentire continue lamentele l'onorevole De Siano e i sindaci dei comuni dell'isola sono ufficialmente invitati a stare al pubblico per un giorno intero così da capire veramente che Ischia non è Hollywood ma il nord dell'Africa e c'è tanto da lavorare e poco da ballare...
