La compagnia protesta contro l’ordinanza della Guardia Costiera che impone nel week end il passaggio a sud dell’isola: “Deviazione all’interno dell’area marina e tempi più lunghi: chiediamo che sia rivista”
Il paradosso di una deviazione obbligata all’interno dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, con una dilatazione dei tempi di percorrenza delle corse da Napoli a Ischia e viceversa: la compagnia marittima Alilauro riprende la sua battaglia contro l’ordinanza 28/2008 del Circomare Procida che impone il divieto di navigazione nel canale di Procida a giugno, luglio, agosto e settembre, nei giorni festivi e prefestivi, agli aliscafi e alle unità veloci di linea che non scalano il porto di Procida.
“La rotta imposta alle unità veloci, a sud di Procida, costeggia arenili affollati e include tratti di mare di particolare interesse per i diving autorizzati - spiega Mariaceleste Lauro, amministratore delegato di Alilauro - e si traduce, inoltre, in un aumento dei tempi di percorrenza delle unità, di cui non siamo naturalmente responsabili. E’ per questo che continuiamo a chiedere alla Guardia Costiera di rivedere l’ordinanza, nata per garantire criteri di sicurezza all’interno del canale di Procida che non sarebbero messi in discussione dal passaggio delle nostre unità”.
La deviazione delle unità veloci a sud di Procida, sulla quale la compagnia ha più volte negli anni scorsi espresso le proprie perplessità, non sembra favorire la tutela delle prescrizioni nell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”: la compagnia Alilauro ha così chiesto un tavolo tecnico finalizzato a rivedere l’ordinanza in oggetto, senza che naturalmente sia pregiudicata in alcun modo l’esigenza di sicurezza.