Sabato prossimo alle ore 18, in Biblioteca comunale, il primo appuntamento di un ciclo di conferenze sull’identità del paesaggio
Ischia, 23 Gennaio. Partirà sabato 25 Gennaio, presso la Biblioteca Antoniana di Ischia, il ciclo di conferenze a cura dell’archeologa Mariangela Catuogno “Chorìa, storie di uomini e del loro territorio: la molteplice identità del paesaggio” riflessione sull’identità del Paesaggio inteso come luogo dove l’uomo interagisce con i propri simili e crea molteplici relazioni culturali e sociali, generando un luogo fisico unico e irripetibile.
L’isola d’Ischia, con il suo patrimonio culturale millenario, rappresenta un osservatorio privilegiato da analizzare e da confrontare in aperto dialogo con le altre realtà che ci circondano. Fondamentale, in questo processo, una comunità consapevole della propria storia e delle proprie radici culturali, capace di mettere in moto una serie di attività volte alla valorizzazione e fruizione del proprio Patrimonio Culturale in sinergia con le Istituzione che regolano la Tutela dello stesso.
In questo modo la comunità diventa attore compartecipe e sensibile, dando il via a quelle comunità di patrimonio, tanto auspicata dalla Convenzione di Faro.
Il primo appuntamento, che si terrà presso la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia alle ore 18:00, sarà dedicato alla gestione dei Beni Culturali. Due gli interventi in programma: il Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano illustrerà tutte le recenti strategie culturali messe in campo per la valorizzazione di una straordinaria realtà archeologica unica nel panorama culturale italiano ne “Il rapporto pubblico-privato nella strategia del parco Archeologico dei Campi Flegrei”; il Prof. Stefano Consiglio, Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali Università degli Studi di Napoli Federico II, interverrà con “Riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale: l’impatto economico e sociale”, dove verranno presentati alcuni esempi virtuosi di sperimentazione della collaborazione con soggetti privati o del terzo settore per aprire e gestire alcuni siti culturali alla luce delle norme previste dal Codice dei Beni Culturali.
Si tratta di esempi che sono una sfida coraggiosa all’immobilismo e allo scetticismo diffuso e che provano a creare un percorso nuovo nella cura e nella valorizzazione del Patrimonio Culturale del Sud e dell’intero Paese. A moderare l’incontro sarà la Dott.ssa Mariangela Catuogno.