Dal 18 al 28 agosto il Chiostro di San Francesco di Forio ospiterà una mostra personale sul tema della Passione di Cristo opportunamente rivisitato ed interpretato dall’artista napoletano Pako Slate. Oltre all’esposizione nella cornice del Chiostro di San Francesco, l’evento sarà introdotto, nei giorni precedenti all’inaugurazione della mostra, da interventi estemporanei di “guerrilla art” e “urban art” sulle vetrine dei negozi e sui muri del paese, utilizzando le tecniche della postelart e dello stancil.
Nei lavori del giovane artista napoletano, la sofferenza di Cristo viene esaltata come valore universale e proiettata nelle vicissitudini della nostra contemporaneità. Nel Dio-uomo l’osservatore ritrova dunque sé stesso nelle problematiche attuali di tutti i giorni: la famiglia, la politica, la religione, il terrorismo, l’indifferenza e così via. L’allestimento comprende oltre 15 tavole dello spessore di 3 cm di varie misure (120 x 60, 240 x 120 cm.) . Il materiale usato dall’artista è polistirene trattato con intonaci e idropitture, alcune anche assemblate tra loro, la tecnica è tipica della street art, stancil e spray.
La mosta è ideata, curata e organizzata per conto della XXI SEC Street Art da Salvatore Iacono, Street Art Manager, che si occupa dell’immagine e del management di molti street artisti noti e meno noti. Dal 1995 ha curato per conto di vari enti un centinaio di mostre e rassegne d’arte moderna e contemporanea, presentando artisti di fama internazionale in gallerie private e fiere.
L’esposizione è inserita nella programmazione degli eventi dell’ Associazione Culturale Actus Tragicus di Forio, che ogni anno organizza ad agosto la manifestazione “Forio Gusta” in collaborazione col Comune di Forio e la Pro Loco Panza.
Pasquale Volpicelli, in arte Pako Slate, nasce a Mugnano (Napoli) il 28 agosto del 1983.
Fin da bambino si appassiona all’arte e, all’età di 13 anni, comincia a dipingere con colori acrilici e ad olio. Ben presto capisce dove indirizzare la sua ricerca e comincia a progettare ed a realizzare i primi murali e graffiti. Nel frattempo allaccia rapporti con altri artisti campani. Con la sua sensibilità e abilità manuale riesce a trasportare qualsiasi immagine su tela o altro supporto utilizzando gli spray. Le sue tecniche rispecchiano quelle internazionali della street art e della urban art. Da qualche anno espone i suoi lavori in gallerie private e realizza estemporanee. Vince inoltre il Premio Caracalè. E’ senza dubbio, tra gli artisti partenopei, una promessa della street art. Vive e lavora a Napoli.