Per celebrare la Giornata del paesaggio, i Servizi educativi del Madre propongono una visita dedicata al rapporto tra l’arte e lo spazio-tempo naturale,
tra l’istituzione e il territorio: una vera esplorazione di tutto il percorso di visita del museo, dall’opera in situ di Daniel Buren Axer / Désaxer (2015), che al piano terra rimette in asse l’edificio rispetto alla via su cui il museo si affaccia, creando uno spazio in cui l’interno e l’esterno si compenetrano l’uno nell’altro, fino all’intervento site-specific di Bianco-Valente Il mare non bagna Napoli (2015), concepito per il tetto-terrazzo del Madre, dal quale si osserva a 360 gradi il quartiere di San Lorenzo e il paesaggio fino al Vesuvio e a quel mare, simbolo di apertura e di possibilità, che l’opera sembra volutamente mettere in dubbio (nel riferimento all'omonimo titolo del romanzo di Anna Maria Ortese), in un denso cortocircuito tra significato e significante, fra accettazione della realtà e impegno a cambiarla.
La visita Madre Terra colloca il museo d'arte contemporanea nel suo contesto operativo, quello della città e dei suoi abitanti, invitando a mantenere e rafforzare l'equilibrio fra ogni forma di vita e fra ogni nostra azione, a partire dalla necessità di percepire e quindi praticare l'armonia fra natura e cultura.
Prenotazione obbligatoria
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Ingresso a pagamento