Come torrente di lava. Come fiume di periferia. Il tempo (il battito, la vita) scivola via. Un soffio di luce terminato da un tempo remoto e da un passato che è finito.
Un anno.
Sepolto nei giorni, negli attimi,
nei colori sbiaditi.
Inondato di secondi già vissuti
e di sorrisi cancellati dalla furia del tempo.
Che tutto cancella, distrugge, annienta.
E tutto dona. Implacabile.
Un anno.
Un brivido di vita
nella valle del silenzio
continua ad errare vagabondo
verso una fine (inesistente)
nel vasto spazio
ove s’incrociano il destino e la storia.
È un attimo: l’anno scivola via.
E il futuro tanto atteso è già passato.
È svanito ormai.
Svanito.
E le briciole di vita
spinte dal vento
cadono in un vortice di vuoto.
Leggère
come lacrime di rugiada.