Amo il mare d’autunno,
restituito a pesci e pescatori
e compreso in se stesso,
mai ferito,
col suo silenzio fragile
che la marina rompe
e il vento che gli canta
di probabili onde e di maree
Amo il mare d’autunno,
il suo portare voci da lontano
e, sulla riva,
lo sciame dei ricordi,
d'estati e di canzoni.
Amo il mare d’autunno
perché ogni scoglio,
non più ferito dai passi e dai rumori dell’estate,
può essere uno scoglio di sirene
e guardando abbagliato l’orizzonte,
nel fondo dei pensieri puoi sperare
che appaia di lontano,
e nel tuo cuore,
la nave malinconica d'Ulisse.
Il mare d’Autunno
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode