Venerdì 21 aprile alle 18 la presentazione del libro che racconta il viaggio a vela in solitaria alla scoperta del futuro degli arcipelaghi italiani. Introduce il direttore Antonino Miccio
Un viaggio a vela in solitaria alla scoperta delle piccole isole d’Italia. E del loro futuro, minacciato dalla globalizzazione. Arriva a Ischia il libro “33 isole” di Lucio Bellomo, appena uscito per Mursia Editore: venerdì 21 aprile alle 18.00 la presentazione aperta al pubblico alla Biblioteca Antoniana, in collaborazione con l’area marina protetta Regno di Nettuno.
Due volumi ripercorrono l’incredibile avventura di Bellomo su Maribelle, una piccolissima e bizzarra barca a vela non abitabile, alla scoperta delle piccole isole italiane. E naturalmente non mancano i racconti che riguardano da vicino Ischia e Procida, con il loro mare, la loro gente e le loro tradizioni.
Bellomo dialogherà con il giornalista Pasquale Raicaldo, a introdurre l’evento il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio. Letture a cura di Giuseppe Iacono.
“I cambiamenti globali provocano cambiamenti individuali ancora più profondi che rendono necessaria la ricerca di nuovi ritmi, equilibri, imprevisti, differenti priorità,”, dichiara l’editore Fiorenza Mursia.
Seguendo il fil rouge del diario di viaggio, “33 Isole” è un’opera corale che mescola avventura, introspezione e ricerca sociale. “A 31 anni mi sono rimesso in gioco per seguire le mie vere passioni, vela e subacquea, ho lasciato la cattedra come professore associato all’università in Francia e due anni dopo ho mollato gli ormeggi a bordo di Maribelle per questa avventura soprattutto umana che oggi grazie a Mursia ho la possibilità di condividere con i lettori, perché ripartire da zero e riscoprirsi in maniera diversa si può”, sottolinea Lucio Bellomo.
“Oggi continuo a vivere in barca a vela (ha trascorso l’inverno proprio a Ischia, ndr), sono istruttore di immersioni e condivido coi miei ospiti l’amore per il Mediterraneo autentico sopra e sott’acqua.”
Nel primo volume racconta i primi due mesi di questa piccola odissea, che tocca tutte le isole del Tirreno (tra cui Ustica, Lipari, Ischia, Ponza, il Giglio, l’Elba) e le due del Sulcis sardo (Sant’Antioco e San Pietro).
Il secondo volume invece si snoda lungo le acque del Canale di Sicilia fino a Lampedusa, tocca le città-isola di Ortigia e Gallipoli, per chiudersi nella Laguna di Venezia, dopo aver risalito l’intero Adriatico. Tra lunghe e stremanti tappe, ora nel cuore dell’aberrante stagione turistica, l’autore si interrogherà anche nell’appuntamento alla biblioteca Antoniana sul futuro delle comunità isolane conoscendone e intervistandone perlopiù giovani e intraprendenti abitanti.