Il 6 dicembre alle 21 al Teatro Polifunzionale la premiazione del Premio Aenaria per la drammaturgia intelligente.
Il Premio Aenaria per la Drammaturgia Intelligente nasce come appendice del Premio Aenaria dedicato alle compagnie operanti sul territorio italiano, ed è ideato per favorire la promozione e la diffusione della scrittura teatrale, sostenendo testi che sappiano cogliere con intelligenza l'ironia della vita.
Il Premio Aenaria per la drammaturgia intelligente ha assicurato ai partecipanti alcune cose essenziali: il giudizio qualificato di una prestigiosa giuria tecnica composta da Claudio Petruccioli ex Presidente della Rai, Giovanna Nuvoletti saggista e scrittrice, Salvatore Ronga regista e autore teatrale, Ornella Roccuzzo professionista in comunicazioni e pubbliche relazioni, e Cristina Cilli regista Rai; un premio concreto in denaro e una rappresentazione nel teatro di Ischia; una totale gratuità della partecipazione.
Delle sessanta opere presentate, di cui è stato garantito l'anonimato, sono state selezionate le seguenti tre opere finaliste in ordine alfabetico: "Brandy & Bon bon" di Mirko Di Martino, "Doppio Gioco" di Rosario Pennone, "Lo spazio vuoto" di Paolo Bignami. I tre finalisti arriveranno ad Ischia il 6 dicembre, per partecipare alla premiazione che si terrà al Teatro Polifunzionale in concomitanza con l'assegnazione dei riconoscimenti del Premio Aenaria per le compagnie teatrali.
Mirko Di Martino, autore avellinese, direttore e regista del Teatro dell'osso, ha presentato "Brandy e Bon bon", una divertente, cinica, tenera commedia in tre "stanze", in cui due sconosciuti si ritrovano casualmente nello stesso Bed & breakfast. Rosario Pennone, autore napoletano trapiantato a Milano, ha proposto "Doppio gioco" in cui il classico triangolo tra lui, lei e l'amante viene stravolto per diventare un rocambolesco confronto a tre. Paolo Bignami, milanese, autore teatrale e professore alle scuole superiori, ha presentato "Lo spazio vuoto", protagonisti della storia sono un padre e suo figlio adolescente, un testo che indaga sul rapporto padri - figli e sul progressivo allontanamento dei due.
Tra le altre opere semifinaliste, la giuria ha assegnato una nota di merito al testo "I panni sporchi" di Giovanni De Luise, segnalato quale miglior monologo: un testo pregevole e pittoresco, un terrazzo che diventa punto di vista privilegiato per poi trasformarsi in tribuna da comizio e ancora in prigione. Un'altra nota di merito va all'autrice Erica Mallimaci e al suo testo "H2O" per la scrittura intensa, poetica e precisa, e si distingue per visione, pensiero e grandezza.
Claudio Petruccioli, presidente della giuria tecnica, esprime "soddisfazione per un risultato che viene largamente condiviso da tutta la giuria. Le valutazioni sono state approvate da tutti, mi complimento con gli altri giurati e soprattutto con gli autori che ci hanno fornito testi di alto livello."
Corrado Visone, direttore artistico del Premio Aenaria si dichiara "soddisfatto del risultato ottenuto, il Premio Aenaria, concepito come rassegna di compagnie amatoriali, è cresciuto fino a inglobare anche l'aspetto drammaturgico, colgo l'occasione per ringraziare gli autori teatrali che ci hanno inviato i loro testi, tutti importanti e di valore. La scrittura teatrale avrà un ruolo sempre più importante nel mondo del Premio Aenaria e stiamo già individuando come far crescere questo premio anche per le prossime edizioni. Non mi resta che fare l'in bocca al lupo ai tre finalisti che si contenderanno il Premio finale domenica 6 dicembre al teatro polifunzionale."
La prima domenica di dicembre quindi il teatro Polifunzionale premierà i tre finalisti, e chi tra loro risulterà il vincitore, porterà a casa un assegno di 400 euro e la possibilità di rappresentare il suo spettacolo all'interno del Premio Aenaria 2016. Si ringrazia la Medmar Navi che appoggia l'evento, e Keramos con il maestro Nello Di Leva che ha prodotto i Premi che saranno messi in palio.