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Coaching: nuovo strumento per l’empowerment dell’individuo e contrasto alla povertà

Società
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Ottima partenza dell’Associazione Gabbiani onlus per gli interventi formativi finalizzati a contrastare il disagio giovanile.

La sfiducia nel futuro sembra essere un sentimento costante che accomuna molti giovani. Una sfiducia che spesso crea demotivazione e induce alla rassegnazione. La difficoltà nel trovare un lavoro, nel poter essere economicamente indipendenti smorza ogni concreta possibilità di fare un progetto di vita, paralizza ogni visione stessa del futuro. Sicuramente questa reazione passiva non appartiene a tutti i giovani, ma ne coinvolge in misura sempre crescente un grande numero.

Il progetto “Coaching: Nuovo strumento per l’empowerment dell’individuo e contrasto alla povertà”, ideato dalla Dott.ssa Lucia Esposto, sociologa e consulente di orientamento, mira a prevenire, individuare e contrastare il disagio giovanile attraverso degli interventi formativi di coaching e self empowerment. Si tratta di supportare i giovani e le loro famiglie nella creazione di strategie efficaci per poter affrontare i momenti di cambiamento e di disorientamento che sempre più spesso la società contemporanea ci porta a vivere.

Attraverso delle sessioni di coaching individuali e di gruppo, rivolte a genitori e ragazzi, si intende potenziare l’autoconsapevolezza e la capacità di valorizzare le risorse personali di ciascuno e di favorire la sicurezza di sé e la fiducia nelle proprie possibilità. Il leitmotiv del progetto è la considerazione della preziosità di un intervento che sia multidimensionale che coinvolga cioè genitori e figli.

La prima fase del progetto ha avuto inizio ad ottobre ed ha coinvolto i genitori delle scuole isolane che hanno potuto usufruire di consulenze individuali e di gruppo aventi come tema principale: l’individuazione delle modalità di supporto vincenti alla capacità di progettare e di scegliere dei figli. La seconda fase del progetto vedrà come protagonisti i ragazzi delle scuole isolane che saranno i destinatari di attività laboratoriali sull’autovalutazione, la cittadinanza attiva e la ricerca attiva delle opportunità lavorative.

Seguiremo con interesse il prosieguo di quest’iniziativa che, come ci ha anticipato la referente del progetto, avrà un’evoluzione interessante con un evento finale che darà spazio concreto ai giovani ed alle loro esigenze