La XIX Edizione del Premio Vincenzo Mennella per ragazzi italiani della scuola media
Circa seicento ragazzi della scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale (ex scuola media) hanno preso parte – guidati dai loro docenti – alla XIX edizione del concorso nazionale di musica “Vincenzo Mennella” svoltosi a Casamicciola dal 9 all’11 aprile per iniziativa dell’Istituto Comprensivo “Enrico Ibsen” guidato con encomiabile passione e competenza dalla Preside, dottoressa Lucia Mattera Fralliciardi che nel suo impegno di educatrice non dimentica mai di essere Figlia di Casamicciola.
E per Casamicciola – perennemente in crisi politica da decenni con conseguenze gravi sulla sua vita civile – questo Premio dedicato alla memoria del prof. Vincenzo Mennella (1923-1995), docente alla scuola media “Giovanni Scotti” di Ischia dalla fondazione negli anni ‘50 del ‘900 e poi Preside della scuola media di Casamicciola e Lacco Ameno negli anni ‘70, educatore fondamentale per almeno tre generazioni di isolani ed ancora Politico lungimirante nella sua qualità di Sindaco di Lacco Ameno per oltre trent’anni, rappresenta la manifestazione culturale più importante dell’anno, l’occasione annuale per testimoniare la fedeltà ad un insegnamento ma anche la vitalità culturale di una piccola comunità che rifiuta la decadenza dove la Scuola è il baluardo tenace contro il degrado dei costumi.
Tutto l’Istituto Comprensivo “Enrico Ibsen”– dirigenza, corpo docente, personale non docente – partecipa all’organizzazione di questa manifestazione. Vi partecipa anche chi il Premio lo ha fondato nel 1996 e che è ormai in pensione ed ha insegnato la materia lontanissima dalla musica che è la matematica come la professoressa Rosanna Limatola certa di partecipare non solo al ricordo di un Maestro come Mennella ma ad una occasione commovente per la bellezza della gioventù che studia e cresce con l’Istruzione.
Non importa chi ha vinto. Importa chi ha gareggiato come ammoniva de Coubertin che fece rivivere le Olimpiade dopo secoli di abbandono. Hanno partecipato seicento ragazzini guidati dai loro insegnanti che hanno scoperto l’isola d’Ischia ed il piacere di suonare insieme ogni tipo di musica ed ogni tipo di strumento e forse qualcuno farà il musicista per tutta la vita.
Ileana Termini è una ragazzina di 13 anni di Montella in provincia di Avellino e suona il sassofono. Lo strumento di Amstrong, di Gato Barbieri, e di Gabriele Varano, il sassofonista di Peppino di Capri dove Peppino metteva il microfono per ampliare il suono mentre faceva l’intermezzo di “Don’t play that song” e diceva che era “the best saxofono of the world”. Solo chi ha oltre 60 anni ricorda quel meraviglioso sassofono.
E’ stata bravissima Ileana insieme a tutta la sua band dell’Istituto comprensivo Palatucci di Montella (Av) ed ha vinto la borsa di studio mentre al suo istituto è andata la medaglia d’argento che il Presidente della Repubblica fa pervenire ogni anno per la scuola prima classifica. Ma quest’anno il primo premio fra le band giovani partecipanti è stato ex-aequo insieme all’istituto Colozza di Campobasso. E’ stato difficile per la giuria tecnica scegliere il primo posto fra le band degli istituti Palatucci di Montella (AV), Colozza di Campobasso, Sinisgalli di Potenza, Esseneto di Agrigento, Barnaba-Bosco di Ostuni (Br), Perotto-Orsini di Manfredonia (FG), Petrassi di Roma, Giannone di Pulsano (Ta), Garibaldi di Realmonte (AG), S. Caterina da Siena di Forio (Na).
Fra violini, pianoforti, clarinetti, flauti, sassofoni, i ragazzini hanno dato prova con i loro Maestri di amare la musica in modo sublime tanto da commuovere l’uditorio attento di venerdì 11 aprile nell’auditorium della scuola media che la Preside Mattera ha annunciato che “sarà rinnovato grazie ai fondi europei per la scuola con lavori per circa 350mila euro in modo che per la XX Edizione anche la sede sarà migliorata”.
Le signore del Garden Club, della Fidapa, dell’’Inner Wheel, che sostengono finanziariamente con proprie donazioni il Premio sono rimaste commosse da tanta passione e tanta speranza dei giovanissimi musicisti.
“Nel ricordo indimenticabile del Preside Mennella vogliamo proseguire nel suo cammino nell’educazione dei giovani perché nulla è più bello della musica” ha detto la Preside Mattera.
In tempo di crisi è un augurio condiviso ed un segno di forte speranza.
